Dalla Federazione apicoltori italiani un “grazie” al Ministro Paolo De Castro per il deciso passo in avanti, per il settore apistico italiano. Insomma da oggi per i produttori di miele ci sono più certezze e più garanzie. Il ministro De Castro ha infatti firmato il decreto attuativo della legge quadro per il settore; quindi è stata la volta del sottosegretario alle Politiche agricole, Stefano Boco, a rimarcare l’impegno del Governo.
"E’ la sensibilità delle istituzioni verso il ruolo delle api – ha dichiarato Raffaele Cirone, presidente della Federazione apicoltori italiani -, il primo e più importante traguardo che abbiamo raggiunto con la Legge 313/2004 per la Disciplina dell’apicoltura e ci ripaga dell’impegno profuso, in oltre mezzo secolo, per preservare e valorizzare il patrimonio apistico nazionale".
"L’approvazione del primo documento programmatico per il settore apistico – ha precisato il sottosegretario Boco -, è un segnale positivo per lo sviluppo del comparto, perché darà la regolamentazione attesa da tempo e i contributi alle associazioni di settore. Il comparto apistico è un’importante parte della filiera agricola italiana che va sostenuta e valorizzata al fine di non disperdere un patrimonio di cultura e valori del nostro paese".
Così la Fai, insieme alla consistente base sociale (in Italia operano 75.000 apicoltori con un patrimonio di oltre 1.200.000 alveari), è pronta per avviare tutte le azioni previste dalla Legge che stanzia 2milioni di euro per il triennio 2004 – 2006 per la programmazione, sperimentazione, incentivazione, valorizzazione e salvaguardia dell’attività apistica.
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