Puglia, Calabria e Basilicata vanno a pesca insieme

Qualificare il settore Ittico favorire la nascita di nuove imprese, creare nuova occupazione, migliorare i prodotti, sostenere forme innovative di allevamento, migliorare la qualità delle acque dei nostri mari sono i principali obiettivi dell’accordo quadro tra le Regioni Basilicata, Puglia e Calabria sottoscritto  presso l’azienda agricola sperimentale Pantanello di Metaponto, in provincia di Matera.
All’incontro, presieduto dall’assessore regionale all’agricoltura della Regione Basilicata, Roberto Falotico, hanno partecipato gli assessori all’agricoltura delle Regioni Puglia e Calabria, Enzo Russo e Mario Pirillo, Cecilia Salvia, Autorità di gestione dei fondi comunitari della Regione Basilicata, Liliana Santoro, dirigente dell’ufficio Risorse naturale del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata.

Collaborazione – L’intesa prevede la collaborazione tra le tre regioni attraverso alcune tipologie di interventi: condivisione sulla pianificazione, razionalizzazione, valutazione e realizzazione dei progetti concernenti le attività di sviluppo nel settore ittico; tutoraggio tecnico scientifico per le imprese del settore ittico; informazione, corsi e formazione professionale; collaborazione nella definizione e realizzazione di progetti regionali volti all’introduzione di innovazioni organizzative, metodologiche, logistiche e tecnologiche all’avanguardia nei processi produttivi del settore; ideazione, attuazione dei progetti di ricerca nel settore pesca di cattura e di allevamento; collaborazioni nelle realizzazioni e nello studio dei progetti per le attività di gestione, monitoraggio e controllo dell’ambiente, nelle attività di pesca, di acquicoltura e nelle specifiche filiere agroalimentare ittiche. La collaborazione tra le tre regioni avverrà con accordi tra i rispettivi assessorati e dipartimenti regionali. Con la sottoscrizione dell’accordo è stato istituito anche un “Comitato d’indirizzo strategico per la pesca e l’acquacoltura” con il compito di definire i temi ed i tempi programmatici ed i programmi di ricerca e d’intervento sui quali concentrare la collaborazione.

Logistica e innovazione – “Nuove politiche – ha commentato l’assessore Falotico – oggi possono essere perseguite e facilitate attraverso l’utilizzo di nuovi schemi organizzativi, nuove metodiche, nuove tecnologie intorno alle quali ripensare l’intero modello organizzativo della “filiera del settore ittico” e superare quei problemi strutturali e di frammentazione delle imprese che hanno ad oggi rappresentato uno dei principali problemi di crescita del settore. E’ opportuno – ha aggiunto Falotico – individuare un modello che determini una migliore gestione logistica del prodotto oltre che la fornitura di quelle informazioni necessarie sia per la garanzia della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori, sia per una politica promozionale e di valorizzazione trasparente. Ecco perché era opportuno individuare uno spazio di collaborazione tra le tre regioni”.

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