E’ trentino il campione italiano di cucina contadina

E’ un giovane trentino a vincere la quinta edizione del Campionato di cucina contadina di AgrieTour 2008, il salone nazionale dell’agriturismo in programma ad Arezzo fino a domani 16 novembre. Il vincitore si chiama Diego Zottele, 35enne, dell’agriturismo Rincher di Roncegno Terme (Trento). Il piatto, un formaggio ripieno di radicchio e speck del Trentino, ha convinto la giuria specializzata per l’utilizzo di prodotti strettamente legati al territorio.

Soddisfazione a cento – "E’ il piatto (Formaggio ripieno del Rincher-Formai frito) più semplice che cucino nell’agriturismo – spiega Diego Zottele –, quindi per me è stata una grande sorpresa partecipare e vincere questo importante concorso ad AgrieTour. E’ sicuramente un piatto che esprime il mio territorio e l’azienda di famiglia: il formaggio è stato prodotto direttamente nel nostro caseificio e la polenta che accompagna il piatto è fatta con il grano “Spin”, una varietà autoctona recuperata con cui si produce la farina della Valsugana. Soddisfazione per questa vittoria da uno a dieci? Sicuramente cento".

Modello Trentino – Congratulazioni al vincitore trentino anche dalla Provincia Autonoma di Trento presente ad AgrieTour istituzionale con alcune aziende agricole, fra cui la Rincher: "Fa particolarmente piacere questo riconoscimento – sottolinea Giovanni De Silvestro, relazioni esterne della Provincia autonoma – perché testimonia la bontà dei nostri operatori, che puntano sulla qualità e sulla semplicità delle produzioni e piatti tipici>>. Importante l’evoluzione degli agriturismi del territorio negli ultimi cinque anni: "Nel 2003 – conferma De Silvestro – erano presenti 160 strutture agrituristiche, oggi ne abbiamo 310. Un numero destinato ancora a crescere, il movimento si sta evolvendo dai molti appartamenti presenti a strutture aziendali vere e proprie, e soprattutto ci sono misure importanti per gli interventi agli agriturismo nel nuovo Piano di sviluppo rurale. Agriturismo in Trentino vuol dire alta qualità ricettiva come testimoniano anche il modello delle Fattorie didattiche presenti sul territorio che illustrano la realtà dell’agricoltura di montagna".    

Gli altri piatti premiati – Al secondo posto un dolce che viene direttamente da Contrada Cristo Fasano (Cassano delle Murge, Bari): una torta di noci preparata senza l’utilizzo di farina. Al terzo posto “le porchon”, un piatto cucinato dall’agriturismo “La Vrille” di Vaerrayes, Aosta: si tratta di una ricetta della tradizione valdostana che valorizza una rarissima varietà di cavolo-rapa chiamato tseu-roa. Premio speciale alla tradizione ai panicelli cucinati dall’agriturismo Nappi di Braia a Mare in provincia di Cosenza: dei deliziosi involtini in foglie di cedro che contengono uva zibibbo appassita e buccia di cedro. Premio speciale al piatto più innovativo è andato all’agriturismo senese “Castello di Modanella” (Rigomagno-Sinalunga) che ha proposto una straordinaria variazione di cinghiale che ha suscitato l’entusiasmo della giuria.

La cucina contadina – I sapori di una volta, una vera e propria rarità per i nostri giorni. Piatti in via di estinzione, quasi introvabili nelle cucine italiane ma salvi grazie agli agriturismo italiani. La cucina contadina è salva grazie al lavoro che le strutture agrituristiche hanno svolto in materia di promozione dei prodotti tipici e in merito al servizio di ristorazione. Ad AgrieTour la cucina contadina è anche protagonista di altri momenti aperti alla conoscenza del pubblico visitatore. Oggi e domani domenica 16 novembre, con il Festival della cucina Tradizionale, anche  il pubblico di AgrieTour potrà riscoprire questi sapori unici direttamente cucinati dai gestori degli agriturismo italiani, pronti a presentare i migliori piatti della loro tradizione regionale. Accanto ai piatti della tradizione saranno abbinati i vini della Strada del Vino Terre di Arezzo.

Lorenzo Benocci

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