Per uscire dalla crisi difendere l’agricoltura. E’ la ricetta di Zaia

“L’economia virtuale ha fallito. Quell’economia che per troppo tempo è vissuta alle spalle degli agricoltori. Da questa crisi emerge un dato chiaro: bisogna difendere l’agricoltura e i suoi valori non solo economici". Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia intervenendo a Roma in un convegno cui hanno partecipato Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, Jeremy Rifkin, il Professor Giuseppe De Rita e il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Previsioni sbagliate – “Questo significa che le previsioni degli economisti negli ultimi anni – ha proseguito Zaia – si sono rivelate tutte sbagliate,  dal momento che predicavano la necessità di chiudere l’agricoltura occidentale per trasferirla nei paesi in via di sviluppo. Ci parlavano di eccedenza e siamo consapevoli invece che bisognerebbe raddoppiare la produzione.” 

D’accordo con Obama – “Il Presidente Obama afferma che bisogna innanzitutto difendere le produzioni nazionali. Non posso che essere d’accordo con lui. In questa direzione va ad esempio il mio Disegno di Legge  per l’etichettatura obbligatoria. “Dobbiamo difendere le produzioni e insieme difendere qualità e consumatori. E’ sbagliato costringerci a un confronto squilibrato con l’agricoltura di Paesi che non hanno i nostri standard qualitativi  e di tutele sociali. In questo senso – ha concluso Zaia – ribadisco il mio no agli OGM in agricoltura”.

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