SANA al via, nel segno del benessere

Il buon vivere di Sana torna a settembre e parla molte lingue. Un primo importante risultato del progetto per il rafforzamento dell’esportazione di prodotti biologici italiani promosso dal Ministero per lo sviluppo economico, dall’Istituto nazionale per il commercio con l’estero, da FederBio e da Bologna Fiere è infatti la presenza di oltre 100 buyers internazionali provenienti dagli USA, dall’America del Sud e dall’Europa nell’ambito del progetto “Deliziando” promosso dalla Regione Emilia Romagna.

Bio cresce – Il Biologico continua a crescere, in controtendenza assoluta rispetto al comparto agroalimentare nel suo complesso; anche in un periodo di crisi come quello attuale riscuote l’apprezzamento dei consumatori che, sempre più, mettono il cibo al centro di una vita sana. E cresce anche il comparto del Benessere che oggi attribuisce alla salute il significato più complesso di star bene, di sentirsi bene e di piacersi rinforzando così lo stretto legame fra alimentazione, salute e bellezza.

Voglia di benessere – Il Settore Benessere è protagonista di questa edizione e focus dell’Osservatorio
permanente sui consumi diretto da Giampaolo Fabris, al terzo anno di attività. I dati 2009 verranno presentati in occasione del convegno d’apertura Verso una sana crescita. Nuove realtà, nuovi scenari, nella mattinata di giovedì 10, e approfonditi in una conversazione coordinata da Salvatore Carrubba con la partecipazione di Franco Cassano, Massimo Montanari, Giacomo Mojoli, Aldo Cibic.

Nel giardino dei semplici – Erbe e fiori tra scienza, bellezza e natura è il Cuore mostra di questa edizione, un omaggio ai “Semplici” come venivano chiamate nel medioevo le erbe officinali, progettato dall’architetto Aldo Cibic. Qui troveranno spazio le università italiane di Tecniche erboristiche e di Scienze e tecnologie Cosmetologiche e momenti di dibattito. Sabato pomeriggio il Giardino accoglierà don Luigi Ciotti che concluderà il seminario internazionale Insieme per la legalità, la giustizia sociale e il
commercio equo e sostenibile.

Da vedere – Novità di rilievo è “Spazio Officinale”, un’area studiata per gli operatori professionali della filiera delle piante officinali e per quelli del benessere. Gli espositori sono aziende in possesso delle certificazioni di qualità e ambientali previste da un apposito regolamento Sana. Al centro, una zona di incontro riservata a seminari e workshop. Nell’area Alimentazione verranno mantenuti rigorosi criteri di ammissione e aree distinte per le produzioni biologiche e quelle certificate Dop, Igp, Stg e Emas. Nei
padiglioni 21 e 22 le prime, le seconde nel 19 che quest’anno ospita la seconda edizione del palcoscenico A Sana con gusto, coordinato da Marisa Laurito. Al padiglione 22 La spesa più sana. Il mercato dei produttori bio, dal campo alla tavola un’iniziativa di FederBio in collaborazione con Anabio, CIA e Prober per valorizzare e sostenere l’attività della vendita diretta, la cosiddetta filiera corta o
chilometro zero.

Da tutta Italia – Arriveranno a Sana una trentina di piccoli produttori dalla Sicilia, dalla Calabria, dall’Abruzzo, dall’Umbria, dalla Puglia, dal Veneto e dalla Lombardia. Fra i convegni del programma ufficiale citiamo Bio, tuo, suo. Il biologico per tutti passa dalla comunicazione (giovedì pomeriggio) che coinvolge esperti di comunicazione, direttori creativi, responsabili marketing e giornalisti, per capire come si comunicano e si promuovono le qualità del Biologico.

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