Festività pasquali, città d’arte e agriturismo le mete più ambite

Tempo di vacanze in occasione di Pasqua e gli italiani non si lasciano sfuggire l’opportunità di rilassarsi all’aria aperta, tempo permettendo. E’ quanto afferma la Coldiretti secondo cui il 17 per cento degli italiani è diretto in campagna che quest’anno ha superato tra le destinazioni la montagna (16 per cento) ed è preceduta solo da mare (27 per cento) e dalle città d’arte (23 per cento). Le vacanze di Pasqua sono l’occasione per molti italiani di tornare ai luoghi di origine per incontrare parenti ed amici, sulla base delle rilevazioni Swg/Confesercenti.

Agriturismo al top – Se in molti alloggeranno dai familiari o nelle seconde casa con una crescita del 10 per cento è l’agriturismo a far segnare il maggior incremento delle presenze che supereranno le 400mila per le festività di Pasqua e Pasquetta, secondo le previsioni dell’associazione agrituristica della Coldiretti Terranostra che stima una permanenza media compresa tra i due ed i tre giorni per la vacanza in campagna. Se le uova sono l’ingrediente immancabile, nei menu’ di Pasqua degli agriturismi sono protagoniste – precisa la Coldiretti – le ricette della tradizione locale molte delle quali a base di carne di agnello.

Natura e svago – Ma la gita in agriturismo è anche l’occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi – conclude la Coldiretti – mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all’aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

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