Napoli, al via la tre giorni dedicata ai vitigni autoctoni

Vitigni autoctoni protagonisti per un weekend a Napoli. Dal 16 al 18 maggio Castel dell’Ovo accoglierà il meglio della produzione vitivinicola nazionale nella sesta edizione di “Vitignoitalia”, al quale hanno aderito oltre trecento cantine. Rispetto allo scorso anno sarà più esteso il percorso espositivo (più 40% di spazi rispetto allo scorso anno) e tutto concentrato all’interno del castello che si è rivelata location di grande appeal per gli espositori e per i visitatori. Quest’anno si punta al raddoppio del pubblico con il prolungamento dell’orario serale: il castello nei giorni di domenica e lunedì resterà aperto fino alle 21.30.

Il programma – La mattina sarà dedicata al wine-business con gli appuntamenti OneToOne con i buyers esteri: in arrivo in città circa 80 operatori super selezionati da Australia, Brasile, USA, Cina, Finlandia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Repubblica Ceca. Dalle 9.30 alle 13.30 incontreranno in appuntamenti individuali, mirati e pre-organizzati i produttori. In calendario ci sono 600 appuntamenti finalizzati all’export. Una formula collaudata, quella dei workshop One To One che consente alle aziende una concreta opportunità di business grazie ad una selezione accurata dei buyer nei dieci mesi precedenti il salone.  Dalle 14 il Salone sarà aperto al pubblico degli eno-appassionati e agli oltre 5000 operatori invitati. Fitto il programma collaterale con l’area gourmet Cooking for Wine nel Real Circolo Savoia dove si terrà la gara ai fornelli per il Premio al Miglior chef emergente del Sud e altre appassionanti sessioni di show cooking.  Il focus sui grandi vini si terrà nella sala degustazione curata dall’Ais dove sono previste verticali importanti come “Mastroberardino: dal 1968 ad oggi: la degustazione verticale del Taurasi Mastroberardino” e approfondimenti come la degustazione “Conti zecca: A noi piace Nero” con la partecipazione del conte Alcibiade Zecca. In calendario anche la presentazione in anteprima assoluta nazionale del progetto I Carati dell’Aglianico per la valorizzazione dell’Aglianico nato dall’incontro e la collaborazione tra le aziende Cantine del Notaio, Feudi di San Gregorio, Mastroberardino, Terredora, Tormaresca, Villa Matilde.

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