Ai Mondiali di calcio il primo gol è dei salumi italiani

L’Italia, il Paese detentore della coppa del Mondo, si presenta ai prossimi Campionati di calcio in Sudafrica (11 giugno – 11 luglio 2010) con un carnet ancora più ricco: la possibilità di esportare tutti i prodotti della salumeria italiana ottenuti con carni suine. Consapevole della necessità di sfruttare appieno quest’opportunità, ASS.I.CA (Associazione Industriali delle Carni) aveva per tempo attivato iniziative al fine di agevolare ed ampliare il flusso delle esportazioni dei nostri prodotti di salumeria verso il Sud Africa, lavorando in particolare per il superamento degli ostacoli di natura sanitaria e doganale che di fatto lo limitavano.

Promozione – Grazie all’impegno profuso dalle nostre Istituzioni, in particolare dal Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del nostro Ministero della Salute e dall’Ambasciata d’Italia in Sud Africa – si sono finalizzate le negoziazioni avviate con il Ministero dell’Agricoltura sudafricano, ottenendo la completa liberalizzazione dei prodotti della salumeria italiana derivati da carni suine, sia crudi che cotti. In particolare sono diventati esportabili tutti i prodotti a base di carne suina stagionati: oltre a salami  e prosciutti, sono state ammessi altri prodotti importanti della nostra salumeria come le coppe e le pancette. Anche per i prodotti di salumeria cotti, i nuovi accordi semplificano le precedenti condizioni per l’esportazione, rendendo così possibile la spedizione dell’intera gamma dei prodotti di salumeria cotti (mortadella, prosciutto cotto, zampone, cotechino, etc).
 
Prosciutto prosciutto – Nel 2009 sono state inviate circa 160 tonnellate di salumi italiani per un valore di oltre un milione di euro.  Il principale prodotto esportato è il  prosciutto crudo con 86 tonnellate; molto buona la performance dei salami (+30,9%) e della mortadella (+8,4%).  “L’auspicio è che i salumi italiani possano accompagnare – ha affermato il Presidente di Assica, Francesco Pizzagalli –  il più lontano possibile la nostra nazionale di calcio nel percorso dei prossimi mondiali, trovando il modo di radicarsi ancora di più in un mercato ricco di potenzialità.” 

ASS.I.CA. – Associazione Industriali delle Carni – ASS.I.CA., Associazione Industriali delle Carni, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività dell’ASS.I.CA. copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai circa 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, l’ASS.I.CA. si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.

 

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