Asta degli Arieti di Razza Sarda: successo di partecipazione e crescita del valore medio dei capi

Una pecora di razza Sarda

ROMA – L’Asta on-line degli Arieti di razza Sarda organizzata dall’Associazione Nazionale della Pastorizia (Asso.Na.Pa.) e dall’AGRIS Sardegna in collaborazione con l’Associazione Allevatori Regione Sardegna (A.A.R.S.), svoltasi dal 26 aprile al 4 maggio 2024, si chiude in segno positivo rivelandosi ogni anno sempre più apprezzata dagli allevatori per gli eccellenti soggetti disponibili e per l’efficienza del servizio on-line.

Gli arieti messi nella disponibilità degli allevatori di Razza Sarda provengono perlopiù dalle linee selezionate negli allevamenti sperimentali di AGRIS, che oltre che per le caratteristiche di razza, vengono valutati con le più moderne tecnologie genomiche anche per altri caratteri di rilevanza economica come la resistenza alle patologie e il contenuto in grasso e proteine del latte. Questi arieti sono di fatto il primo prodotto delle ricerche che Asso.Na.Pa. e AGRIS sta conducendo insieme da anni, attualmente nell’ambito del progetto SHEEP&GOAT, per produrre animali al tempo stesso produttivi e resistenti alle patologie. I proventi dell’asta in base all’accordo in essere tra AGRIS e Asso.Na.Pa. verranno investiti nell’ammodernamento delle strutture del Centro Arieti e nella realizzazione di programmi di fecondazione artificiale mirati non solo a diffondere gli animali migliori, ma anche acquisire nuove linee di sangue di pregio al Centro.

Quest’anno, in occasione dell’Asta ha fatto visita al Centro Arieti l’Assessore all’Agricoltura e riforma agro-pastorale Regione Autonoma della Sardegna Gian Franco Satta accolto dal Presidente Asso.Na.Pa. Battista Cualbu insieme allo staff del Centro e ai ricercatori di AGRIS. L’attenzione della Politica Regionale verso questo tipo di eventi è un grande segno di riconoscimento verso il lavoro delle Associazioni, del Centro Arieti e degli allevatori della razza ovina Sarda, che vivono di questi animali, grande patrimonio di biodiversità del nostro Paese.

Entrando nei dettagli dell’Asta, i risultati si sono rivelati più alti della scorsa edizione soprattutto in termini di prezzi. Si ricorda che gli arieti messi all’Asta erano 89 idonei alla monta negli allevamenti di L.G. e 12 non idonei alla monta negli allevamenti di L.G.. Sono stati venduti in totale 82 soggetti (71 idonei e 11 non idonei), tutti geneticamente testati con genotipo Scrapie, omozigote resistente (ARR/ARR).

Si sono iscritti 45 allevatori, di questi 32 hanno acquistato e 11 di loro si sono aggiudicati almeno un soggetto. La migliore offerta raggiunta per un ariete idoneo alla monta negli allevamenti di Libro Genealogico è stata del valore di 2.875 € (IVA esclusa), mentre l’offerta più alta raggiunta per un ariete non idoneo alla monta negli allevamenti di Libro Genealogico è stata del valore di 800 € (IVA esclusa).                                                                                                                    I soggetti rimasti invenduti, saranno ancora disponibili alla vendita tramite trattativa diretta.

L’ottima riuscita dell’Asta è dovuta al grande lavoro svolto dallo staff di Asso.Na.Pa., di AGRIS Sardegna e dell’Associazione Allevatori Regione Sardegna. Un ringraziamento speciale va all’Esperto di Razza Asso.Na.Pa. Antonio Nurra che ha effettuato meticolosamente la valutazione morfologica di tutti gli arieti all’Asta e agli operatori del Centro arieti di razza Sarda che hanno contribuito alla preparazione degli animali.

Si ringraziano infine tutti gli allevatori partecipanti che portano avanti l’antica tradizione della pastorizia investendo sulla genetica e quindi sul futuro riproduttivo della razza Sarda.

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