Lambrusco, scontro sulla “frizzantura” in zona per quello Igt

Il Lambrusco accende gli animi in Emilia Romagna. I produttori hanno richiesto che le operazioni di presa di spuma o “frizzantatura” del Lambrusco Igt avvengano nell’area di produzione. La proposta va nel senso indicato dalle nuove regole Ue che richiedono anche per i vini Igt (il requisito finora era richiesto solo per Doc e Docg) la definizione dell’area di elaborazione. Per questo i produttori del Consorzio di tutela del Lambrusco di Modena hanno chiesto di vincolare tali operazioni all’area di produzione per garantire la tipicità dei vini. Non sembrano della stessa idea alcuni imbottigliatori storici che sottolineano come la presa di spuma non sia una fase produttiva, ma solo una pratica enologica e che in quanto tale non possa essere vincolata. E comunque richiedono che, come avvenuto con il Prosecco, si tutelino i diritti degli imbottigliatori storici.

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