Pesto genovese, la Liguria chiede la certificazione Ue

Dopo la Dop (Denominazione di Origine Protetta) ottenuta per l’olio extravergine di oliva e il basilico genovese, la Regione Liguria punta ad avere la certificazione europea,  in particolare il marchio "STG-Specialita’ Tradizionale Garantita", anche per il pesto, la celebre salsa, simbolo del capoluogo e del territorio.

Il pesto –  Un prodotto preparato secondo la ricetta autentica certificata dal Consorzio e dalla Regione Liguria, da distinguere e tutelare dalle numerose e false imitazioni e contraffazioni, il vero e autentico pesto genovese, con i suoi ingredienti tipici, i cosiddetti magnifici sette: basilico, aglio, olio, sale, pinoli, pecorino e formaggio grana. Per la Regione Liguria e’ ormai diventato prioritario e strategico sostenere tutelare la ricetta tradizionale con tutti gli ingredienti necessari e unici per creare l’autentico pesto genovese, promuovendo in particolare l’utilizzo del basilico genovese DOP e dell’olio extravergine d’oliva ‘DOP Riviera Ligure. Per il pesto, la Regione Liguria punta a ottenere il marchio comunitario "STG-Specialita’ Tradizionale Garantita", che per la prima volta codificherebbe la ricetta originale in cui vengono specificati non solo gli ingredienti ma anche la loro origine: nel caso del pesto, una volta riconosciuta la STG, potra’ essere chiamata cosi’ solo la salsa fatta con il basilico genovese DOP e l’olio extravergine d’oliva ‘DOP Riviera Ligure’. Tutte le altre salse realizzate senza quegli ingredienti specifici non potrebbero piu’ essere commercializzate come “pesto”.

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