Galan, biologico sempre più importante per il Made in Italy

“Favorire lo sviluppo, garantendo la sicurezza alimentare e l’altissima qualità della produzione. Questo è il biglietto da visita dell’agricoltura biologica nel nostro Paese. Un settore che negli ultimi anni ha conquistato uno spazio sempre più importante dentro e fuori dai nostri confini, contribuendo ad accrescere il valore a livello internazionale del marchio Made in Italy”. Così il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan ha presentato il settore “bio” italiano nel messaggio inviato in occasione dell’inaugurazione della fiera Biofach di Norimberga, una delle più importanti del settore in Europa.

Biologico importante per Made in Italy – “Il mercato del biologico, anche in un periodo di crisi come questo, sta continuando a registrare risultati molto positivi – ha aggiunto Galan –, offrendo al nostro Paese la possibilità di occupare un ruolo di primo piano a livello internazionale”. L’Italia è presente alla fiera tedesca con 402 operatori ed è rappresentata a livello istituzionale dallo stand del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Si tratta di uno spazio di 260 metri quadrati, organizzato da Buonitalia nell’ambito del progetto Italian organic food style, dove si terranno incontri e convegni e degustazioni.

L’evento – Nello stand sarà allestito anche un vero e proprio ristorante alla carta dove i visitatori avranno la possibilità di provare il meglio della produzione bio italiana. Quello del biologico è un settore in cui l’Italia punta a una leadership che superi ampiamente i confini europei. La produzione “bio” nel nostro Paese occupa oltre un milione di ettari e più di 48 mila operatori. Le regioni leader in questo ambito sono la Sicilia, la Calabria e la Puglia, ma tutto il Paese ha dimostrato un crescente interesse, da parte dei produttori e dei consumatori. Gli acquisti di prodotti biologici confezionati, secondo i dati forniti dall’Ismea, nel 2009 hanno registrato infatti un aumento di valore del 6,9%, un trend confermato dai primi dieci mesi dello scorso anno, quando il settore ha registrato una crescita del 12,1%.

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