Pesca bianchetto, siglato documento Regione Puglia-Mipaaf

Riproporre la richiesta di deroga per la pesca al bianchetto, accompagnata da un Piano di gestione più aderente alle indicazioni della Unione Europea e da un procedimento al quale parteciperà direttamente la Regione Puglia. È l’esito dell’incontro che si è svolto a Roma al Ministero delle Politiche agricole sul tema della crisi della pesca in Puglia, con una delegazione di pescatori di Manfredonia guidata dall’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno e dal sindaco di Manfredonia Anglo Riccardi.  Alla riunione hanno partecipato il Capo di Gabinetto Giuseppe Ambrosio, il direttore della Pesca Saverio Abate ed il Capo Dipartimento Mario Catania, assente il Ministro Galan.
“Non partecipando all’incontro – ha sottolineato l’assessore Stefàno – il Ministro ha  dimostrato quanto sia stato sin qui poco sensibile al tema. L’auspicio è che ora con la firma del documento da parte del Capo di gabinetto Ambrosio, ci possa essere una inversione forte della volontà del Ministro di sostenere la richiesta di deroga, che non è un elemento di non rispetto delle norme, ma la necessità di attutire l’impatto del regolamento comunitario sulla pesca nel Mediterraneo su alcune marinerie”.
“Il Ministero e la Regione  – si legge nel documento siglato oggi –  hanno convenuto sulla opportunità, anche alla luce della grave situazione sociale rappresentata dall’Assessore  Stefàno, di inoltrare una nuova richiesta di deroga relativa al bianchetto, sino ad oggi non autorizzata dalla Commissione europea, supportandola  con una revisione del piano di gestione e accompagnato da un impegno straordinario finalizzato a convincere i Servizi comunitari ad accogliere la richiesta medesima”.
Il nuovo dossier verrà predisposto dal Ministero entro il prossimo 17 marzoper l’inoltro a Bruxelles e la Regione Puglia verrà tempestivamente informata sull’evoluzione del procedimento, al quale potrà partecipare direttamente la Regione. Per quanto concerne il rossetto si resta in attesa di una decisione della Commissione europea, che si auspica possa essere positiva”.

Informazione pubblicitaria