Pesce, contro il pericolo radioattivo occhio all’etichetta

Non si ferma l’ondata di allarme provocato dal rischio radioattivo proveniente dal Giappone. E così, anche se l’Italia importa quantità di pesce minime dal Paese del Sol Levante, ImpresaPesca della Coldiretti informa i consumatori che sul banco pescheria bisogna acquistare solo prodotti che recano la dicitura “zona Fao 37” se si vuole acquistare prodotto pescato del Mediterraneo.

Le importazioni – Nel 2010 l’Italia ha importato una quantità di pesce pari a 700mila euro. Coldiretti sottolinea che vale la pena di cogliere l’occasione per preferire il pesce del Mediterraneo considerato anche che gli acquisti di pesce azzurro come alici e di triglie sono diminuiti del 12 per cento nel 2010, secondo una analisi ImpresaPesca Coldiretti. In sofferenza anche il pesce bianco con i consumi di merluzzi e naselli che – precisa Coldiretti ImpresaPesca – sono in calo addirittura del 13 per cento. Nessun problema quindi per il pesce mediterraneo ma anche – precisa la Coldiretti – per gli altri pesci utilizzati nei ristoranti giapponesi per la preparazione del sushi che vengono comunque acquistati localmente.

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