Il provvedimento sull’esdebitazione epocale per il comparto agricolo

“Il nostro Paese vive una condizione particolare che richiede, secondo me, anche il taglio dei privilegi delle ‘caste’. Per questo mi sono battuto in Consiglio dei Ministri: si tratta di privilegi ormai insopportabili”. Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano intervenendo all’Assemblea generale della Coldiretti, in corso a Roma.

L’intervento – “Oggi in Consiglio dei Ministri – ha aggiunto Romano – ho presentato una relazione sulla questione degli organismi geneticamente modificati. Il punto è che per noi sarebbe una straordinaria occasione, anche dal punto di vista economico, restare l’unico Paese a non produrre ogm. Su questo punto voglio però essere molto chiaro: dire no agli ogm non significa dire no alla ricerca”. Nel corso del suo intervento il Ministro Romano ha quindi fatto riferimento all’azione condotta dal governo sul fronte agricolo in ambito europeo: “Stiamo affrontando alcune questioni fondamentali per il futuro dell’agricoltura italiana. Innanzitutto dobbiamo convincere l’Europa che la strada della qualità e della tracciabilità è una grande opportunità per tutti i prodotti europei. Per questo ho chiesto al Commissario europeo dell’agricoltura Dacian Ciolos di convocare al più presto un Consiglio dei Ministri con un unico punto all’ordine del giorno: la tracciabilità e la sicurezza alimentare, intesa come salubrità dei prodotti alimentari”.

Sull’Europa – Sempre in ambito europeo, secondo Romano “c’è un’altra battaglia di civiltà che stiamo portando avanti, ritengo meriti di essere affrontata con la massima urgenza, e che vorrei sottoporre all’attenzione anche di sua eminenza il Cardinal Bagnasco: stiamo correndo il rischio di ridurre gli aiuti agli indigenti del 77%. Questo non è possibile: bisogna che questa Europa un po’ imbolsita, ma ricca, capisca che deve dare ai più poveri. Sto lavorando per portare dalla nostra parte il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Ceca in modo che venga meno la minoranza di blocco che ci impedisce di porre rimedio a questa che risulterebbe essere un’incomprensibile ingiustizia”.

Campi e cattolicesimo – Sul legame tra le tematiche agricole e il mondo cattolico, a margine dell’incontro, il Ministro ha poi sottolineato: “C’è un filo rosso antichissimo che lega l’agricoltura ai valori cristiani. Ebbene, questo filo è bellissimo”.

Il fronte economico – Per quanto riguarda il momento vissuto dal comparto sul fronte economico, il Ministro Romano ha evidenziato: “Molte delle nostre imprese agricole versano in una condizione di crisi finanziaria. Ci sono ben 980mila aziende esposte e con la manovra siamo riusciti a dare loro una risposta. Sarà possibile per loro accedere a misure per ridurre la propria esposizione finanziaria che già esistevano per altri settori produttivi. Le norme sulla esdebitazione sono un grande successo per chi ha a cuore il futuro e il presente dell’agricoltura italiana. Il reddito degli agricoltori italiani – ha aggiunto – è cresciuto meno che in altri Paesi europei, ciò nonostante il settore primario ha un trend di crescita migliore di quello degli altri settori italiani. Questo significa che ci troviamo di fronte a un comparto vivo che ha bisogno di essere liberato. Uno dei punti che dobbiamo risolvere al più presto è l’eccessiva lunghezza della filiera”.

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