Provvedimento pesca, più tutela per pescatori e consumatori

“Con questo provvedimento vogliamo dare un chiaro segnale di contrasto alla pesca illegale e cominciare un percorso che, in attuazione della legge delega, ci consenta di dotare il comparto di una disciplina semplificata, organica ed in linea con le disposizioni comunitarie. In particolare abbiamo razionalizzato le norme relative ai controlli e alle frodi nel settore ittico e dell’acquacoltura e previsto adeguate sanzioni”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato l’approvazione del decreto che contiene le misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, in attuazione della delega contenuta nella Legge Comunitaria 2009.

Decreto – “Il decreto definisce con chiarezza – ha proseguito il Ministro – le varie attività professionali e non professionali del settore, dando così dei confini sicuri anche alla pesca non professionale, individuata come quell’attività che sfrutta le risorse acquatiche marine vive per fini ricreativi, turistici, sportivi e scientifici. Si tratta di un intervento importante per dare certezza ad un settore che più di altri è stato toccato dalla crisi ed anche per questo è stata introdotta la figura professionale del giovane imprenditore ittico, che da oggi potrà accedere ai benefici previsti dalla legge per tale categoria”.

 

Informazione pubblicitaria