Prosciutto toscano vale 54 milioni di euro. Il preconfezionato al +23%

Il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP comunica che la produzione del 2011 si è confermata sopra le 3.200 tonnellate (oltre 350.000 cosce), con un valore al consumo di oltre 54 milioni di euro. Traina il comparto del preconfezionato che ha fatto registrare, nel 2011, un incremento del 23% con una produzione di vaschette che, per la prima volta, supera i 2.600.000 pezzi. A tal proposito ricordiamo che le operazioni di affettamento posso avvenire solamente in Toscana e solamente alla presenza di un ispettore incaricato dall’organismo di controllo a garanzia del prodotto e del consumatore. “Un trend importante in un anno difficile afferma Fabio VIANI, Presidente del Consorzio Prosciutto Toscano lavoreremo per consolidare i risultati di questi anni con l’obiettivo della qualità a tutti i livelli”.

Consensi – Il Prosciutto Toscano, insomma, raccoglie sempre più consensi: qualità, territorio, tracciabilità un gusto unico sono gli elementi che contribuiscono al successo di questo prodotto. Invitiamo tutti a seguire il Consorzio del Prosciutto Toscano su Facebook e, da poche settimane, anche su Twitter anche se il modo migliore per conoscere ed apprezzare il Prosciutto Toscano è sicuramente quello di assaggiarlo!

Consorzio del Prosciutto Toscano – Il Consorzio del Prosciutto Toscano, a cui aderiscono 22 Soci, è nato per salvaguardare e valorizzare il tipico prosciutto di questo territorio, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise. I produttori, consapevoli della necessità di proteggere il Prosciutto Toscano dalla proliferazione incontrollata di altri prosciutti che avevano poco in comune con la tradizione toscana, hanno adottato un rigido disciplinare di produzione che prevede l’obbligo  della “tracciabilità” dall’allevamento al consumo così da garantire all’acquirente un prodotto di eccellenza.  Nel 1996 il Prosciutto Toscano ha ottenuto l’ambito riconoscimento comunitario della “Denominazione di Origine Protetta”. Da quella data può fregiarsi di tale nome solo il prosciutto prodotto in Toscana seguendo le regole dettate dal Disciplinare di Produzione, che prevede la provenienza delle cosce esclusivamente da suini nati, allevati e macellati in Toscana e in alcune regioni limitrofe, l’utilizzo di essenze aromatiche tipiche del territorio toscano e una lunga stagionatura.

 

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