Macellazione clandestina, Nas chiudono azienda nel fiorentino

Due italiani e due magrebini denunciati per macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali, il sequestro della struttura dove operavano e di 151 animali da reddito. E’ il risultato di un’operazione avviata dai Carabinieri della Compagnia di Signa e conclusa dal NAS di Firenze, condotta nei confronti di un’attività di macellazione abusiva a Lastra a Signa (Firenze) eseguita senza alcun rispetto della disciplina posta alla salvaguardia del benessere animale e con grave rischio per la salute, in quanto operata in assenza di qualunque norma igienica.

Nessun controllo La carne destinata al consumo umano, inoltre, è risultata proveniente da capi animali privi di controllo veterinario ed affetti da patologie mai trattate. L’azienda ed il titolare, già nel recente passato, erano stati oggetto di verifiche ispettive che avevano evidenziato situazioni di irregolarità per l’attivazione di una discarica abusiva, maltrattamenti ad uno dei cani di proprietà e numerose mancanze nell’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica e relativamente alle comunicazioni dei decessi aziendali di animali domestici, per le quali erano state irrogate diverse sanzioni amministrative. A seguito di una recrudescenza delle attività illecite, le indagini hanno determinato l’emissione della misura cautelare del sequestro dell’intera struttura aziendale, composta da un edificio e 3,5 ettari di superficie coltivata, per un valore di 250 mila euro. Contestualmente, sono stati sottoposti a sequestro anche i 151 animali da reddito attualmente presenti nella struttura (bovini, ovicaprini, suini e pollame) nonché 6 cani, per i quali sono state avviate le procedure di affidamento in custodia, unitamente alle LAV nazionale e locale. 

 

 

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