Tecnici estimatori danni da calamitá naturali a congresso alla Facoltà di Agraria di Perugia

Il 7 – 8 marzo presso la Facoltà di Agraria di Perugia si ritroveranno oltre 200 tecnici estimatori danni da calamità naturali, proveniente da tutt’Italia, per un corso di aggiornamento professionale per la stima dei danni da calamità atmosferiche all’agricoltura. Il corso è organizzato congiuntamente dal Ce.S.A.R. (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) e dalla Facoltà di Agraria. Nei due giorni diversi i temi che si affronteranno: dall’impatto dei cambiamenti climatici alle all’agricoltura trattati dalla Prof.ssa Marina Baldi dell’ IBIMET – CNR, all’applicazione dei principi estimativi nella valutazione dei danni alle colture agrarie.
"Il filone della gestione del rischio è uno dei settori dell’eccellenza delle attività del Ce.S.A.R. -dichiara il Prof Angelo Frascarelli direttore del Centro – questo é un settore sul quale stiamo lavorando da anni e sul quale abbiamo costruito un importante piattaforma di relazioni con tutti i principali  attori istituzionali coinvolti come ANIA (Associazione nazionale imprese assicurative), Ismea, ASNACODI (Associazione Nazionale dei Condifesa), Comitato interprofessionale dei periti estimatori, e gli Ordini Nazionali dei Dottori Agronomi e Periti Agrari in particolare, oltre che la Facoltà di Agraria. All’appuntamento del 7-8 marzo abbiamo registrato una forte adesione – continua Angelo Frascarelli –  testimonianza della centralità degli argomenti trattati oltre che il riconoscimento dell’autorevolezza del lavoro svolto negli anni in questo settore,  per soddisfare tutte le richieste pervenute il corso di aggiornamento sarà replicato il 15-16 marzo.
Importante per questa attività il supporto scientifico offerto dalla Facoltà di Agraria di Perugia, "L’impegno profuso dalla Facoltà in questa iniziativa, rientra nelle attività messe in campo per perseguire un obiettivo importante, il trasferimento della conoscenza dal mondo accademico agli operatori del settore: Agronomi, Periti Agrari, Compagnie di Assicurazione – dichiara Francesco Pennacchi Preside della Facoltà di Agraria – queste iniziative sono molto importanti in quanto dal confronto con gli operatori riusciamo a cogliere suggerimenti per l’attività di ricerca e fare una mappatura reale del fabbisogno di conoscenza di alcuni settori, in questo caso quello della gestione del rischio in agricoltura. La partecipazione a queste iniziative è molto importante in quanto occasione per avviare nuove collaborazioni, nella fattispecie con le imprese di assicurazione che offrono garanzie assicurative per i danni da avversità atmosferiche.”

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