Calamità naturali: esonero dei contributi Inps solo con apposita domanda

Con la recente pubblicazione in Gazzetta ufficiale dei decreti ministeriali con cui anche in Toscana sono state individuate le province sulle quali nel 2012 si sono abbattute le calamità naturali (siccità ed alluvione), prende il via l’operazione “indennizzi economici”. Le imprese diretto coltivatrici e quelle Iap possono chiedere anche l’esonero parziale dal versamento dei contributi Inps sia per gli iscritti nel nucleo familiare che per i dipendenti. La domanda all’Inps per l’esonero non è legata alla domanda da presentare alla Regione tramite Artea per ottenere gli indennizzi economici. Deve essere presentata entro 5 anni dall’evento calamitoso ed interessa i contributi dovuti per i 12 mesi successivi all’evento stesso. E’ comunque consigliabile presentare la domanda entro un anno per evitare spiacevoli iscrizioni a ruolo di quanto (a ragione) non versato. L’esonero può arrivare fino al 50% del dovuto: 17% per danni tra il 30 ed il 70% della Plv (Produzione lorda vendibile); il 50% se superano il 70% della Plv. Se è un azienda zootecnica, nel conteggio della Plv non si tiene di conto le produzioni zootecniche. La domanda è telematica per cui l’imprenditore deve rivolgersi ad un patronato quale l’INAC o accreditarsi direttamente all’Inps.

Da Dimensione Agricoltura, marzo 2012

 

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