La Toscana abbatte gli agenti inquinanti in agricoltura e lo fa attraverso due prototipi. Il progetto Ipnoa è stato presentato questa mattina alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Ipnoa – Il progetto prevede la realizzazione di due prototipi per misurare i flussi di protossido di azoto dai suoli agricoli, validati con strumenti a elevata sensibilità all’istituto nazionale delle ricerche agronomiche in Francia, durante la campagna di comparazione promossa nell’ambito di alcuni progetti europei. L’istituto di Scienze della vita si occuperà invece della realizzazione di prove agronomiche sperimentali al Centro di ricerche agro-ambientali ‘Avanzi’ di Pisa e al Centro per il collaudo e trasferimento delle innovazioni della Regione Toscana di Cesa (Arezzo) e del monitoraggio dei flussi di gas serra per identificare le migliori pratiche per ridurre le emissioni di protossido di azoto sulle principali colture erbacee toscane.
La sperimentazione – Il risultato della sperimentazione sarà la raccolta per due anni di dati sul monitoraggio delle emissioni di protossido di azoto, di anidride carbonica e di metano. Grazie all’elaborazione di questi dati sperimentali sarà prodotto il manuale di buone pratiche per ridurre emissioni di protossido di azoto nell’agricoltura toscana, rivolto a tecnici, imprenditori agricoli e amministratori pubblici.