Umbria, importante accordo italo-giapponese sul tabacco

E’ "un accordo di grande importanza" quello rinnovato tra i produttori aderenti alla cooperativa agricola Trasformatori tabacco Italia e la societa’ Japan tobacco international per la fornitura a quest’ultima di Virginia bright italiano, qualita’ prodotta soprattutto in Umbria. A sottolinearlo e’ la presidente della Regione Catiuscia Marini. I contenuti dell’intesa sono stati illustrati a Citta’ di Castello. Secondo la Marini, l’accordo e’ importante "perche’ offre stabilita’ e sicurezza alle imprese tabacchicole umbre ed agli oltre mille addetti del settore". "Rappresenta, inoltre – ha aggiunto -, un autorevole riconoscimento alla capacita’ dei produttori umbri di saper rinnovare e migliorare la qualita’ del prodotto tabacco".

Fronte comune italo-nipponico – La presidente della Regione – e’ detto in un suo comunicato -, rivolgendosi a Paul Neumann, vice presidente della Jti, ha ringraziato la multinazionale "per avere voluto confermare fiducia ai produttori umbri", che in questi anni hanno fatto notevoli investimenti per la riqualificazione e l’ammodernamento degli impianti di lavorazione e trasformazione, ritenuti indispensabili per offrire al mercato mondiale "un prodotto di qualita’". Riferendosi ancora all’accordo la presidente ha ricordato come esso "contribuisca positivamente allo sviluppo dell’economia regionale e non solo dell’Alta Valle del Tevere, andando oltretutto in controtendenza rispetto alla stagnazione dell’economia nazionale".

La produzione di tabacco in Umbria – "I coltivatori e produttori di tabacco in Umbria, dunque – ha proseguito Marini – hanno saputo cogliere la sfida della riqualificazione e ammodernamento della produzione di tabacco, soprattutto di fronte alle normative europee che stanno penalizzando sempre piu’ la filiera del tabacco. Agli aspetti positivi delle direttive europee per la lotta al tabagismo e quindi per la tutela della salute, si aggiungono purtroppo effetti delle stesse direttive che vanno ad alterare le condizioni del mercato, penalizzando i produttori che come Regione invece, nell’ambito della nostra ‘strategia tabacco’, vogliamo continuare a tutelare perche’ continuiamo a volere il mantenimento delle produzioni di tabacco; produzioni che siano in grado di rispondere a sempre piu’ efficienti criteri di qualita’". La presidente Marini ha colto l’occasione per dare atto all’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini – anche lei presente all’iniziativa, assieme al sindaco di Citta’ di Castello, Luciano Bacchetta – del "forte impegno nel sostenere le ragioni del settore tabacchicolo umbro, e per il positivo risultato ottenuto nella recente ripartizione dei fondi europei che ha visto l’Umbria ottenere risorse per l’agricoltura regionale per un ammontare di oltre 876 milioni di euro per il prossimo settennato".

Un aiuto importante per il settore – Prima della presidente Marini era stato proprio l’assessore Cecchini a sottolineare l’importanza dell’accordo con Jti per tutta la filiera tabacchicola regionale, ricordando pero’ che "la vertenza tabacco e’ ancora aperta, sia con il Governo nazionale che con la Commissione europea". Cecchini ha quindi ribadito la volonta’ della Regione Umbria di continuare a sostenere questo settore "che dovra’ fare ancora i conti con la ulteriore e progressiva riduzione delle risorse comunitarie". Per parte sua il sindaco di Citta’ di Castello Bacchetta, nel corso del suo saluto, ha voluto sottolineare come "la produzione del tabacco nell’Alto Tevere rappresenta un patrimonio prima di tutto economico, e poi anche ambientale e paesaggistico". E riferendosi all’accordo con la multinazionale Jti ne ha voluto ricordare l’importanza "soprattutto perche’ esso si inserisce in una situazione economica assai difficile. Per questo e’ ancor piu’ importante in quanto oltre a confermare la qualita’ delle produzioni di tabacco, contribuisce a mantenere nel nostro territorio lavoro e benessere". Il sindaco ha altresi’ affermato di essere "orgoglioso di questo patrimonio, anche perche’ qui le coltivazioni di tabacco sono di assoluta qualita’". Prima della iniziativa pubblica per illustrare l’accordo la presidente Marini, assieme all’assessore regionale Cecchini, hanno visitato gli stabilimenti della Fattoria autonoma tabacchi di Cerbara dove e’ stato inaugurato il nuovo impianto di lavorazione del tabacco, realizzato sulla base delle indicazioni circa la qualita’ del prodotto richieste proprio dalla societa’ Jti. A questa visita e’ seguita poi quella al Museo Burri, ospitato negli immobili degli ex essiccatori di tabacco di Citta’ di Castello.

 

 

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