CAP Siena, approvato bilancio 2013, perdite dimezzate. E Giannelli omaggia il Consorzio con 9 tavole

L’Assemblea dei Soci Delegati del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo ha approvato questa mattina il Bilancio 2013 contrassegnato da un valore della produzione di 114 milioni di euro con indici che confermano una forte penetrazione di mercato nei settori strategici di attività. La crisi, che in questi anni non ha certo risparmiato l’agricoltura, e le scarsissime produzioni di cereali (un terzo di quanto raccolto l’anno scorso), dovute in gran parte alle avverse condizioni meteorologiche, sono all’origine della flessione del fatturato, calato del 15% circa. Il Consorzio tuttavia ha messo in atto un robusto taglio delle principali voci di costo, proseguendo nella ristrutturazione della rete territoriale, ed ha anche realizzato una rigorosa revisione nell’impiego delle risorse umane, (-1,3 milioni complessivamente) in modo da favorire la creazione di sinergie e ridurre sensibilmente i costi di gestione. Il risultato prima delle Imposte è negativo per circa di 1,5 milioni di euro ma il Bilancio, pur chiudendo in perdita, migliora sul dato 2012 per oltre 2,1 milioni di euro, a riprova di una netta e positiva evoluzione della tendenza generale. Mantenendo questo trend, l’obiettivo dell’attuale Compagine Amministrativa, guidata dal Presidente Ligas e dal Direttore Generale Bizzaro, di conseguire il pareggio di bilancio già dal prossimo anno, sembra a portata di mano.

EBITDA – Molto incoraggiante anche l’indice EBITDA (ovvero l’indicatore della redditività basato sulla gestione caratteristica) che passa dai 483.000 euro dell’anno scorso, al 1.410.000 di quest’anno. La Gestione Finanziaria evidenzia come lo Sbilancio migliori, a conferma di un alto grado di affidabilità del Debito, e l’Esposizione Bancaria Netta diminuisca di quasi 2 milioni di euro, grazie a Flussi di Cassa, Reddituali e di Investimento, attivi. Tra i settori in controtendenza positiva, sia rispetto al trend nazionale sia rispetto al risultato complessivo, quello dei prodotti agro-alimentari, che supera i 10,7 milioni ed appare in crescita costante. In effetti il Consorzio ha puntato molto su questo settore, sempre più caratterizzato dalla prevalenza delle produzioni tipiche e di qualità, oltre che dalla connotazione territoriale; il progetto della “Pasta dei Coltivatori Toscani”, la valorizzazione della carne Chianina, le molte iniziative realizzate nella stessa sede ne sono chiari esempi.

VALORE – Si attesta a quasi 24 milioni di euro il valore del credito erogato al mondo agricolo direttamente o tramite il sistema bancario, senza variazioni sostanziali rispetto all’anno scorso. Nonostante la crisi, il Consorzio cerca di affiancare le imprese agricole, com’è nella sua tradizione, mantenendo quel ruolo di servizio che svolge, senza soluzioni di continuità, fin dalla sua fondazione, nel lontano 1901. Nel 2013 il Consorzio ha portato a termine alcuni importanti progetti nel campo dell’innovazione in agricoltura, sviluppati in collaborazione con Atenei toscani. In particolare, si è concluso il progetto con l’Università di Pisa teso a realizzare un legame diretto tra mangimi zootecnici per ovini a base di seme di lino per ridurre il tasso di colesterolo nei formaggi. Inoltre è stato portato a termine un importante progetto con l’Università di Firenze per implementare un sistema di geo-referenziazione satellitare dei trattori e delle macchine operatrici (basato sul GPS e su una rete terrestre RTK) in modo da controllare automaticamente l’operatività delle operazioni agrarie (come ad es. la distribuzione delle sementi o dei fertilizzanti) ottenendo produzioni di qualità con un ridotto impatto ambientale. Il Consorzio Agrario, con la sua struttura e la sua robusta solidità patrimoniale, si conferma quindi il più importante punto di riferimento per le imprese agricole di questo territorio. Per il futuro, oltre a proseguire nella politica di rigore e nella ristrutturazione organizzativa, si prevede anche la smobilitazione di alcuni asset considerati non più strategici.

GIANNELLI DISEGNA LA SUA SIENA IN 9 TAVOLE (GUARDA) TRIBUTO AL CONSORZIO AGRARIO – Le vignette saranno esposte nel negozio di via Pianigiani per strappare a tutti i cittadini un sorriso di gusto – Emilio Giannelli racconta la sua Siena con 9 tavole inedite in omaggio al Consorzio Agrario. Vignette irriverenti, sarcastiche contrassegnate dall’inconfondibile tratto che lo ha reso uno dei più celebri vignettisti italiani, sono quelle donate al Consorzio Agrario in segno di un rapporto di amicizia che si protrae negli anni. Da una rivisitazione del Buon Governo del Lorenzetti alla statua di Sallustio Bandini che porge le spalle al Monte dei Paschi per guardare la sede del Consorzio, passando per un Carroccio trainato dal trattore fino alle caricature del sindaco Bruno Valentini insieme al patron di Eataly Oscar Farinetti. Attualità e tradizioni legate alla città si fondono così nei colori e nei tratti di Giannelli per 9 vignette che sono opere d’arte in una sorta di tributo del vignettista alla sua Siena. Le nove tavole andranno adesso in esposizione nel negozio del Consorzio Agrario in via Pianigiani per renderle fruibili a tutti i cittadini e strappargli così un sorriso di gusto.

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