Confagricoltura e CNR hanno siglato un importante accordo, con l’obiettivo di creare un maggiore e più proficuo collegamento tra le imprese agricole ed i vari soggetti del sistema nazionale impegnati nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione, in particolare in vista di EXPO 2015. “Con questo accordo – afferma il presidente del CNR Luigi Nicolais – prosegue l’impegno del CNR nel valorizzare e sostenere la filiera agro-alimentare, che è tra le più importanti e interessanti per il rilancio dell’economia italiana e la valorizzazione del territorio. L’attenzione internazionale per i prodotti alimentari italiani, il rinnovato interesse dei giovani verso l’agricoltura, cui sommare le enormi potenzialità di innovazione espresse dal settore – dalle colture alle produzioni al ciclo di vita e tracciabilità dei prodotti – sollecitano nuove sfide scientifiche e tecnologiche. Come CNR siamo pronti a raccoglierle e vincerle. A Expo 2015 presenteremo un grande atlante di opportunità, tecnologie e progetti a disposizione del settore. Tra queste sicuramente anche i primi risultati di questa intesa”.
Verso Expo 2015 – “La firma di questo accordo quadro alla vigilia di Expo 2015 – spiega Mario Guidi, presidente di Confagricoltura – è fondamentale per le nostre imprese. Insieme al CNR, attraverso nuovi progetti di ricerca e sviluppo, avremo un impatto diretto sulla competitività del tessuto imprenditoriale agricolo, valorizzando ed innovando il nostro patrimonio agriculturale. E’ fondamentale in questo momento accompagnare le nostre imprese nel processo di crescita, permettendo al settore di riacquisire un ruolo centrale nello sviluppo economico nazionale”. L’accordo tra Confagricoltura e CNR prevede anche l’istituzione di un Comitato d’indirizzo e la cooperazione per la realizzazione di un portafoglio di programmi di ricerca, formazione ed altre iniziative comuni per l’agroalimentare, l’agricoltura, la tutela del territorio anche idrogeologica, l’alimentazione e la sanità, il benessere animale. I programmi e le iniziative riguarderanno principalmente la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca su base nazionale e internazionale; la valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche; la realizzazione di infrastrutture di ricerca; l’organizzazione di comuni momenti di approfondimento e comunicazione pubblica, in preparazione e nel corso di EXPO 2015.