A Fieragricola la giostra robotizzata di Delaval in anteprima

DeLaval ritorna dopo 10 anni a Fieragricola, con importanti novità legate all’automazione nelle stalle, frontiera in grado di contenere i costi di produzione e di monitorare la gestione dell’azienda zootecnica.

Per la 112ª edizione di Fieragricola (da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio 2016), DeLaval Italia presenterà una giostra rotativa con bracci robotizzati per la mungitura e la disinfezione, finalizzata alla prevenzione della mastite. «Un impianto – spiega il direttore generale di DeLaval, Paolo Brambilla – rivolto a grandi imprese, con 500-800 animali in mungitura. Siamo i primi a proporre questa soluzione e in Italia la A.M.R., acronimo che sta per Automatic Milking Rotary, non è ancora stata installata».

Eppure, non sarà l’unica novità che la multinazionale svedese porterà a Fieragricola 2016. «Esporremo – annuncia Brambilla – anche il sistema automatizzato Optimat per l’alimentazione del bestiame, in grado di sostituire il carro miscelatore unifeed con notevoli risparmi di carburante, di manodopera e col vantaggio che consente all’allevatore di gestire più gruppi di animali in stalla, fornendo razioni alimentari specifiche».
DeLaval mostrerà ai produttori di latte anche i prodotti per il benessere animale e l’assistenza della mandria da remoto.

«La nostra azienda ha scelto Fieragricola di Verona per presentare i prodotti di punta per l’Italia per l’approccio innovativo nell’organizzazione della manifestazione, con tavoli tematici dedicati alla zootecnia e alle energie rinnovabili, alla meccanizzazione, ai mezzi tecnici e le industrie sementiere – riconosce il direttore generale di DeLaval – e questa metodologia di confronto diretto e aperto alle esigenze dei diversi comparti ci ha convinto, oltre al nuovo calendario, che elimina la domenica e che, grazie alla cadenza biennale, ci permette di essere presenti con novità assolute per il mercato».

Il mercato dei robot di mungitura è in crescita anche in Italia e si parla di circa un migliaio di macchine collocate su tutto il territorio nazionale, con maggiore presenza al Nord (dove si concentra oltre l’80% della produzione di latte vaccino Made in Italy) e in Campania e nel Sud, dove i robot sono persino impiegati nella gestione delle bufale.
«Gli attuali prezzi del latte – dichiara Brambilla – impongono agli allevatori di concentrare la propria attenzione sui costi di gestione aziendali, dalla razione alimentare all’energia e alla manodopera, senza per questo compromettere il benessere animale, premessa indispensabile per la salute degli animali e la qualità della materia prima. Le nuove frontiere della precision farming diventano una opportunità per i bilanci aziendali».


Fieragricola 2016

rilancerà il salone della zootecnia con un numero significativo di animali da reddito (oltre 700 quelli previsti), il concorso European Holstein Show e la mostra nazionale della razza Bruna, accanto a workshop e convegni mirati ai temi della redditività, della sostenibilità in azienda, del benessere animale e della produttività.

Info e contatti:

www.fieragricola.it

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