Gilet Arancioni. Per Confeuro protesta giusta ma serve coerenza e assunzione responsabilità

Andrea Michele Tiso, presidente Confeuro

La protesta che interesserà diverse sigle della rappresentanza agricola in merito a quanto sta accadendo in Puglia, in particolare per la vicenda della Xylella e più in generale per il rilancio del primario pugliese – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso –, costituisce un passaggio democratico importante che va assolutamente rispettato

Come Confeuro però – prosegue Tiso – sentiamo anche il dovere di sottolineare come la situazione del mondo agricolo di oggi abbia delle chiare radici in quelle che sono state le azioni o non azioni del passato; e quindi anche le evidenti responsabilità di chi, in maniera occasionale, si definisce baluardo del mondo agricolo.

Un’organizzazione come la nostra è storicamente dialogante e intende mantenere questa vocazione anche nel futuro, ma vogliamo sottolineare anche che il nostro obiettivo riamane quello di tutelare la dignità di chi lavora nel primario e che è stanco di essere svalutato. L’auspicio – conclude Tiso – è che questo nuovo anno inizi con un piglio diverso, facendo leva sul confronto, ma anche sull’assunzione di responsabilità.

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