Agronomi e Forestali. Il Conaf diventa membro di Unasa

Il Conaf è diventato il 21esimo membro dell’UNASA, Unione Nazionale delle Accademie per le Scienze Applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare ed alla Tutela Ambientale. Un’organizzazione presente sull’interno territorio nazionale, dall’Accademia dei Concordi di Rovigo all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale.

«Per il CONAF è un onore diventare membro dell’UNASA, considerata la vicinanza tra gli obiettivi dell’Ordine e la mission dell’Unione, che si impegna quotidianamente a promuovere attività scientifiche, tecniche e formative in tutti i campi delle scienze agrarie, della sicurezza alimentare e della tutela dell’ambiente – dichiara Sabrina Diamanti, Presidente Ordine dei dottori agronomi e forestali -. Una vicinanza d’intenti che offre ampi spazi di collaborazione tra le due organizzazioni e che consente di affiancare i professionisti agli accademici nella valorizzazione delle scienze agrarie».

«UNASA ha accolto all’unanimità il CONAF nella sua grande famiglia perché l’Ordine rappresenta coloro che, dal punto di vista tecnico, hanno i contatti diretti con la realtà produttiva – afferma Michele Stanca, presidente UNASA -. Con l’ingresso del CONAF si potrà rafforzare l’obiettivo di UNASA, che è quello di costituire una rete tra i diversi membri che stimoli un’interazione potente in grado di rispondere alle esigenze della società moderna, non solo in campo agricolo ma anche in quello ambientale. Con una caratterizzazione forte: al primo posto c’è l’approccio scientifico contrapposto al dilagare delle false informazioni».

COLLABORARE PER FARE SISTEMA L’ingresso in UNASA rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di collaborazioni che il CONAF sta realizzando per rinforzare il contributo alla crescita del Paese. Recentemente è stato siglato un protocollo d’intesa con l’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) perché, parlando di pianificazione e progettazione del territorio, più che gli spazi di sovrapposizione si dovranno evidenziare le competenze complementari. Con lo stesso approccio collaborativo e sinergico è stata sottoscritta la convenzione con l’UNCEM, l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

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