Conte Bis. Gli auguri di buon lavoro del mondo agricolo italiano al neo ministro Teresa Bellanova. E le priorità per il settore

Cia Agricoltori Italiani: auguri di buon lavoro al neoministro Teresa Bellanova – Gli auguri di buon lavoro al neoministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova. Confidiamo nella sua sensibilità rispetto alle problematiche del settore che conosce in prima persona, da ex sindacalista e lavoratrice agricola. Così Cia-Agricoltori Italiani sulle nomine del governo Conte bis. «Da parte nostra – commenta il presidente nazionale Cia Dino Scanavino – c’è la massima disponibilità a collaborare, avanzando proposte e nuove soluzioni per sostenere l’ulteriore sviluppo del settore. Faremo responsabilmente ciò che ci compete, in rappresentanza degli Agricoltori Italiani, tutelandone gli interessi e sollecitando le Istituzioni ogni volta che sarà necessario».

Dichiarazione del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – «Mi congratulo con il premier Conte per la formazione del nuovo Governo. Al Presidente del Consiglio e al neo ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, rivolgo gli auguri di buon lavoro, con l’auspicio di una collaborazione proficua al settore primario e all’economia italiana. Ci attendono due grandi urgenze: la riforma della Politica Agricola Comune e il contrasto alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Occorre quindi definire al più presto strategie efficaci e varare un progetto di ampio respiro per lo sviluppo e la crescita del settore primario. Come Confagricoltura evidenziamo pertanto l’urgenza di politiche strategiche di medio-lungo termine per rendere l’Italia più competitiva in ambito internazionale, ma auspichiamo anche stabilità e coerenza. Siamo disponibili, come abbiamo fatto finora, a lavorare insieme alle istituzioni per far crescere le nostre imprese e il Made in Italy agroalimentare».

Copagri: buon lavoro al ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova – «Inviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al neoministro delle Politiche Agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, che giurerà domani mattina nelle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella, nella piena convinzione che la lunga esperienza maturata attraverso gli incarichi ricoperti in Parlamento e nei precedenti esecutivi le permetterà di apportare il giusto e positivo contributo al primario del Paese». Lo afferma il presidente della Copagri Franco Verrascina. «Ci rendiamo disponibili fin da ora a confrontarci sui molti dossier aperti della nostra agricoltura, che andranno portati avanti con la dovuta urgenza e attenzione e attraverso il costante e continuo confronto e dialogo con le parti sociali», aggiunge il presidente.

Coldiretti: buon lavoro alla Bellanova e all’intero esecutivo «I migliori auguri di buon lavoro all’intero Esecutivo guidato da Giuseppe Conte ed in particolare al neoministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova con la quale siamo certi riusciremo a costruire un rapporto di collaborazione e intesa nell’interesse dell’agricoltura italiana e quindi dell’intero Paese».  E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che ora la nomina di un rappresentante italiano all’agricoltura nella Commissione guidata da Ursula von der Leyen deve rappresentate un obiettivo strategico per l’Italia che è il primo Paese dell’Unione per valore aggiunto agricolo ma anche per qualità e sostenibilità delle produzioni.

CONFEURO: BUON LAVORO AL MINISTRO TERESA BELLANOVA A seguito del giuramento del nuovo esecutivo – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – intendiamo fare i nostri auguri di buon lavoro a tutta la squadra di Governo e in particolare al nuovo ministro per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova. Il nostro auspicio è che il suo impegno nella lotta al caporalato, così come la sua grande dedizione verso l’intero settore, si traducano in azioni in grado di valorizzare e potenziare la vocazione agricola del Bel Paese. Il comparto agroalimentare nostrano – continua Tiso – ha bisogno di essere protagonista del dibattito politico. I temi da affrontare sono molteplici e vanno dalla salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente alla sburocratizzazione; dalla necessità di politiche a sostegno dei giovani agricoltori ai nuovi investimenti. Il lavoro da fare – prosegue Tiso – è indubbiamente molto e riguarda anche la vicenda delle Xylella, riesplosa poche ore fa a seguito della condanna della Corte di giustizia Ue per le poche e inadeguate azioni fatte dall’Italia per fermare la diffusione del batterio. Come Confeuro – conclude Tiso – siamo assolutamente convinti delle grandi potenzialità, non solo economiche, ma anche sociali e culturali del sistema agricolo; ed è per questo che caldeggiamo l’inizio di una nuova stagione di dialogo e di confronto in grado di dar vita ad una nuova stagione agricola, basata non più sugli scontri e le sovrapposizioni, ma sulla ricerca di un progetto condiviso finalizzato allo sviluppo dell’agricoltura italiana e conseguentemente dell’intero Paese.

Dalla Bernardina (Cai): auguri al nuovo ministro Teresa Bellanova  «Desidero esprimere a nome di tutta la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani i migliori auguri di buon lavoro a Teresa Bellanova, ministro designato delle Politiche agricole, e a tutto l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, che domani giurerà al Quirinale. L’agricoltura italiana è chiamata a confrontarsi con i fenomeni globali dell’internazionalizzazione, dei cambiamenti climatici, dell’incremento delle produzioni e della lotta agli sprechi lungo l’intera filiera. Temi cari agli agricoltori e agli agromeccanici. Siamo certi che riusciremo a instaurare un rapporto costruttivo e di profonda collaborazione, per assicurare al settore primario l’attenzione che merita».

Italia Olivicola: buon lavoro al nuovo Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova Auguri di buon lavoro al nuovo Ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. Siamo pronti a lavorare insieme a lei per rilanciare l’olivicoltura italiana, alle prese con grandi problemi come la xylella, per valorizzare il lavoro dei produttori ed il prodotto principe della Dieta Mediterranea: l’olio extravergine d’oliva. Così il Presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo.

Associazione Italiana Allevatori: uon lavoro al Governo ed al nuovo ministro Bellanova «Auguriamo buon lavoro alla nuova compagine governativa che ha giurato oggi, giovedì 5 settembre 2019, sulla Costituzione italiana, nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Un augurio particolare, e la conferma di essere da subito a disposizione in un’ottica di fattiva collaborazione, nell’interesse degli allevatori e della zootecnia nazionale, rivolgo a nome mio personale, degli Organi direttivi di A.I.A. e di tutto il Sistema allevatoriale italiano al neo ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova».Così il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori, Roberto Nocentini, sull’esordio della nuova squadra di Governo. «Siamo certi che il nuovo Ministro porrà opportuna attenzione al lavoro fatto dal Sistema allevatoriale nazionale. Lavoro costante, quotidiano, di servizio agli allevatori ed alla collettività, che ha consentito alla zootecnia italiana di portarsi ai vertici a livello mondiale tra i Paesi più evoluti per genetica, qualità e specificità delle produzioni di derivazione zootecnica. Restiamo convinti che l’azione del Dicastero agricolo, d’intesa con gli Enti territoriali, continuerà a lavorare per far risaltare la distintività dell’allevamento italiano, fatto di una ricca biodiversità animale dislocata in territori diversi, tutelata dall’azione dei nostri allevatori, garanti anche del presidio ambientale e sempre più sensibili ed attenti ai temi del benessere degli animali, della sostenibilità ambientale e dell’alta qualità dei prodotti».

Francesco Vincenzi, presidente Anbi. «Immediata collaborazione e disponibilità. Con il nuovo governo cui auguriamo buon lavoro» – «Al riconfermato Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ed al nuovo Governo auguriamo buon lavoro, mettendo come sempre, a disposizione del Paese, l’esperienza e la professionalità maturate dai Consorzi di bonifica in settori riconosciuti determinanti, quali la sicurezza idrogeologica, le infrastrutture irrigue, la tutela ambientale, lo sviluppo delle energie rinnovabili»: è questa la prima dichiarazione di Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), dopo la formalizzazione degli incarichi nell’Esecutivo. Vincenzi esprime anche un saluto ed un ringraziamento all’ex Ministro Gian Marco Certinaio. «Ai Ministri di nostro riferimento per le loro competenze, – prosegue il Presidente di ANBI – quali Teresa Bellanova alle Politiche Agricole Alimentari Forestali, Sergio Costa all’Ambiente, Paola De Micheli alle Infrastrutture, Roberto Gualtieri all’Economia, Dario Franceschini alla Cultura e Turismo, Giuseppe Provenzano al Sud, offriamo immediata disponibilità al confronto per contribuire alla costruzione di un Paese, capace di rispondere alla sfida epocale dei cambiamenti climatici, valorizzando le eccezionali risorse espresse dai territori, per la cui manutenzione quotidianamente operiamo».

Uila-Uil. Auguri di buon lavoro al nuovo ministro. Pronti a collaborare – «Auguriamo un forte e sincero ‘buon lavoro’ al nuovo ministro per le politiche agricole Teresa Bellanova e aspettiamo di poterla incontrare al più presto e avviare con lei un proficuo rapporto di reciproco ascolto. L’agroalimentare è stato, in questi anni, un settore trainante per l’economia italiana e rappresenta, anche per il futuro, un’opportunità di crescita anche occupazionale del paese». Così il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza commenta la nomina del nuovo ministro dell’agricoltura. «Agricoltura di qualità, biologico, prodotti tipici tutelati da marchi comunitari, sono tante luci che brillano e che potranno brillare ancora di più, attraverso un’attenta capacità di intervento da parte del nuovo governo. Resta purtroppo ancora l’ombra del lavoro nero in agricoltura, tema sul quale il ministro ha già mostrato grande sensibilità” prosegue Mantegazza che conclude: la Uila auspica anche che, così come nei governi precedenti, la delega alla pesca, settore di primaria importanza economica ambientale e sociale per il paese, sia attribuita a una personalità sensibile ai problemi del comparto e, soprattutto, alla dimensione sociale di questa attività».

Rota (Fai Cisl): Auguri ai nuovi ministri, sappiano ascoltare le parti sociali – «Da parte della Fai Cisl un grande in bocca al lupo a tutti i componenti del nascente Governo Conte bis, che giureranno domani. Auspichiamo che sappiano prestare ascolto alle istanze delle parti sociali per sciogliere i nodi irrisolti della nostra economia e sostenere politiche di crescita ed equità. Un particolare augurio di buon lavoro va a Teresa Bellanova, che eserciterà il ruolo di Ministra delle Politiche Agricole: ci auguriamo che le sue competenze ed esperienze possano contribuire ad avviare da subito un proficuo confronto nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori dell’agroalimentare e dell’ambiente». Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario generale Onofrio Rota, che aggiunge: «Sono tante le sfide che attendono il nostro Paese nei prossimi anni. Dalla futura Pac, alla auspicabile nomina di un commissario italiano all’agricoltura nella commissione europea, dalla realizzazione di azioni costanti con le quali debellare sfruttamento e caporalato, alla risoluzione delle vertenze che riguardano la nostra industria alimentare, dal sostegno ai lavoratori della pesca, ai quali vanno riconosciuti migliori ammortizzatori sociali, ai tanti operai idraulico-forestali che attendono un rinnovo contrattuale degno del grande contributo che quotidianamente offrono in difesa del territorio. Vanno poi sviluppati strumenti che favoriscano la formazione, le politiche attive, l’inserimento dei giovani nei comparti agroalimentari e ambientali, la capacità delle nostre imprese di fare innovazione e competitività incrementando occupazione e qualità del lavoro. Un aspetto che certamente andrà affrontato con grande attenzione è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, visto l’inaccettabile alto numero di infortuni e morti sul lavoro dall’inizio dell’anno. Su queste priorità, e su tanti altri aspetti, contiamo di poter dare da subito un positivo contributo e di trovare sostegno da parte dell’esecutivo e delle istituzioni, per dare alle lavoratrici e ai lavoratori risposte concrete e responsabili».

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