Vendevano Patatine al Prosecco. Nome utilizzato senza autorizzazione, ritirate centinaia di confezioni

“I furti di identità non possono essere consentiti”. Così il ministro Teresa Bellanova commenta il sequestro amministrativo avvenuto oggi per “utilizzo di nomi di vini Dop, senza autorizzazione del Consorzio”, di centinaia di confezioni di snack di “patatine al Prosecco “ a marchio Pringles, in vendita in una catena di supermercati veneta che a sua volta aveva acquistato il prodotto da una Società Olandese.

Le patatine utilizzavano infatti senza autorizzazione il nome Prosecco e, peraltro, recavano negli ingredienti una non meglio precisata “polvere di prosecco”. “Il sequestro di oggi”, prosegue la Ministra Bellanova, “testimonia l’impegno forte del Ministero e dell’ICQRF, la nostra Autorità per la lotta alle frodi e la tutela della qualità, nel combattere l’usurpazione di nomi protetti italiani. Azione che avviene sia in Italia, dove esiste una legislazione organica a tutela delle indicazioni geografiche, sia all’estero e sul web”.

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