Italian Input List. Nasce la piattaforma per il controllo dei mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica

Un registro pubblico online che elenca i mezzi tecnici che possono essere utilizzati dagli agricoltori biologici certificati in Italia poiché conformi agli standard messi a punto a seguito della collaborazione siglata a febbraio 2019 tra FederBio e FiBL, l’Istituto svizzero leader in materia di ricerca e di consulenza in agricoltura biologica a livello europeo.

Considerando che il mercato del biologico è unico a livello Ue, FederBio ha ritenuto necessario che la nuova piattaforma online Italian Input List faccia parte di una serie di Input Lists nazionali afferenti all’European Input List, che accoglie sia i requisiti europei che le norme nazionali ed eventuali criteri aggiuntivi per l’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura biologica formulati in base alle peculiarità e alle esigenze dell’agricoltura biologica nelle diverse aree geografiche. Inoltre la piattaforma online Italian Input List rappresenta un supporto decisivo ai tecnici e agli agricoltori per ridurre le eventuali contaminazioni relative a prodotti che contengono sostanze non autorizzate e non dichiarate in etichetta, come fosfiti e matrina. I rinvenimenti di tracce di sostanze “indesiderate”, infatti, non rischiano solo di incrinare la fiducia del consumatore, ma determinano anche automaticamente il declassamento di questi prodotti a “non biologici” con grave danno per gli agricoltori onesti.

La lista sarà completamente operativa entro febbraio 2020.

“L’agricoltura biologica è la forma di agricoltura più controllata e certificata in Europa. Servono altrettanta chiarezza, rigore e corretti schemi di certificazione dei mezzi tecnici per la difesa e dei fertilizzanti, ad oggi di fatto l’unico comparto della filiera bio che non è certificato. Ecco perché questa piattaforma rivoluziona il settore attraverso elenchi affidabili di mezzi tecnici vigilati dal FiBL. Per definire e approvare in sintonia con FiBL criteri di valutazione che tengano conto delle peculiarità e delle esigenze dell’agricoltura biologica italiana necessari all’elaborazione della lista italiana è stato insediato l’Advisory Board dell’Italian Input List che è composto da rappresentanti di istituti di ricerca come IBIMET-CNR, CREA, Fondazione MACH, IAMB, Università di Cagliari, Laimburg ed organizzazioni di operatori e organismi di certificazione soci della federazione. Tali criteri (esplicitati nel sito www.mezzi-tecnici-bio.it) si applicano per l’inserimento dei prodotti per la nutrizione, per la difesa delle piante e per i corroboranti», ha dichiarato Enrico Maria Casarotti, membro dell’Ufficio di Presidenza FederBio con delega ai mezzi tecnici.

FederBio (www.feder.bio) è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio.

La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.

Informazione pubblicitaria