Avicoltore dell’anno Unaitalia. Premiati a Fieragricola le best practice. Attenzione a benessere animale e ambiente

Ecco chi sono gli avicoltori dell’anno. Premiate da Unaitalia le best practice 2019: vincono Veneto, Marche, Piemonte e Lombardia.

Per la categoria benessere animale il primo premio è stato assegnato al centro zootecnico di Luciano Carli (Grumolo delle Abbadesse – VI): “un’oasi naturale” secondo l’ARPA Veneto dove vengono allevati 280.000 animali. L’alto benessere animale è assicurato dal più rigoroso rispetto delle norme in materia, ma anche da una tecnologia innovativa (il sistema Neuthox), in grado di rimuovere ogni eventuale contaminazione batterica nell’acqua potabile, che ha contribuito ad eliminare nel giro di due anni l’uso di antibiotici e disinfettanti in allevamento.

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Sul fronte dell’innovazione vince invece Alessandro Ferrari (Gambara – BS): grazie alla tecnologia e all’ottimizzazione della coibentazione, oggi alleva polli con bassi consumi energetici. Un ruolo chiave lo svolge la centralina elettronica di ultima generazione, Qfarm, che consente di ottimizzare a livello energetico i consumi dell’allevamento e fornisce dati e grafici completi sullo stato dello stesso per le 24 ore (temperatura, umidità, ammoniaca, accrescimento degli animali, consumo del mangime e di energia nel ricambio dell’aria, riscaldamento e raffrescamento).

Tra i premiati, anche chi, dopo un incendio, ha saputo rialzarsi e rinnovare in 10 mesi il proprio allevamento, in un’ottica di tutela paesaggistica e in chiave sostenibile come Roberto Pons e Tiziana Felizia di Cascina Felizia (Cumiana – TO): oggi tutti i quattro capannoni (circa 50mila animali) sono dotati di pannelli fotovoltaici che permettono di produrre 500 kw destinati alla vendita dell’energia in rete e 30 kw per lo scambio sul posto (categoria sostenibilità ambientale).

Completamente autosufficiente dal punto di vista energetico è l’allevamento di Hicham El Aidi (Ariano del Polesine, RO) – INTERVISTA SOTTO – allevatore di origine marocchina che ha vinto per la categoria avicoli speciali– grazie ai pannelli fotovoltaici su un totale di 4.050 mq di superficie. La qualità dell’ambiente per gli animali è controllata costantemente, con sonde specifiche che misurano ogni parametro ambientale (temperatura, umidità, CO2, e anche ammoniaca) e a un prodotto probiotico che, inserito nella lettiera di lolla di riso e paglia pellettata, riduce la fermentazione e abbassa il livello di ammoniaca.

Per la categoria biosicurezza, vincono Valentino e Vasco Valori (Apiro, MC): nel loro allevamento (330mila broiler per 19.454 di superficie) oltre ad aver applicato scrupolosamente le misure di biosicurezza previste dall’ordinanza ministeriale del 10 dicembre 2019, come l’introduzione dell’arco di disinfezione automatizzato, la realizzazione di un  piazzale in materiale cementizio lavabile e disinfettabile di fronte ad ogni capannone e la viabilità a senso unico, hanno portato ulteriori migliorie, tra cui capannoni con tetti lavabili, una camera pressurizzata laterale a metà capannone per lo scarico temporaneo di carcasse, e attrezzatura completamente dedicata all’attività interna .

Il premio, indetto da Unaitalia a giugno 2019 durante l’assemblea nazionale, vede una giuria composta da: Franca Braga, responsabile Salute & alimentazione Altroconsumo e membro della consulta sulla sicurezza alimentare del Ministero della Salute, Maria Caramelli, responsabile Neuroscienze e CEA dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’ Aosta, Lara Sanfrancesco, dg Unaitalia.

 

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