Primo Maggio con coronavirus. Anche senza tradizionale scampagnata non mancano fave e pecorino

Il Covid-19 ha cambiato il modo di vivere e di lavorare delle persone di tutto il mondo. Quest’anno, a causa dell’emergenza coronavirus, il Primo Maggio trascorrerà in maniera alternativa.

La tipica scampagnata fuori porta non sarà possibile ma nonostante questo, osservando le elaborazioni di BMTI sui dati rilevati nei mercati all’ingrosso appartenenti alla Rete di imprese ITALMERCATI e sui dati rilevati dalle Camere di Commercio, per fave e pecorino non si sono registrati cambiamenti per quanto riguarda i prezzi: per le prime si va mediamente da 1,20 a 1,40 euro/Kg. Questo è dovuto principalmente al fatto che il clima mite di quest’ultimo periodo ha favorito una grande produzione rispetto alla media a cui si aggiunge una vendita regolare di un prodotto di ottima qualità.

Il Pecorino Romano non ha subito contraccolpi causati dall’emergenza sanitaria. Rispetto alle difficoltà accusate dai prodotti freschi a causa della chiusura del canale Horeca, i prezzi del Pecorino stagionato che attualmente si attestano sui 7,20-7,50 €/kg, mostrano una sostanziale tenuta grazie alla domanda proveniente dalla grande distribuzione. Nonostante le incertezze su quello che succederà in futuro a causa dell’impatto economico dovuto a questa emergenza, la stabilità dei prezzi delle ultime settimane è dipesa anche da un aumento delle esportazioni in avvio di 2020. A Gennaio si è infatti registrato un incremento dei quantitativi esportati del 55%  rispetto allo scorso anno (elaborazioni su dati Istat).

Italmercati è la rete d’imprese a cui aderiscono i principali mercati all’ingrosso italiani finalizzata a restituire centralità ai mercati e agli operatori come obiettivo principale.

BMTI S.c.p.A. è la società pubblica per la regolazione, lo sviluppo e la trasparenza del mercato e per la diffusione dei prezzi e dell’informazione economica  

Informazione pubblicitaria