Decreto Rilancio, 1 miliardo e 150 milioni di euro per l’agricoltura. Bellanova si commuove su regolarizzazione immigrati: non più invisibili

1 miliardo e 150 milioni di euro. Sono queste le risorse destinate all’agricoltura nel Decreto Rilancio presentato questa sera dal premier Giuseppe Conte con la ministra Teresa Bellanova.

Gli interventi saranno finalizzati ai settori che hanno maggiormente sofferto – ha detto Bellanova -, penso al florovivaismo, all’agriturismo, e alla filiera vino che è l’eccellenza del nostro settore oggi in difficoltà perché avendo bloccato ristoranti e enoteche è andato in grande crisi. (LEGGI: DL Rilancio. Ecco come sono divisi i 1.150 per l’agricoltura. Le misure per imprese e lavoratori)

Di questi 250 milioni gestiti da Ismea per sostegno alle imprese come accesso al credito; inoltre 250 milioni per fondo indigenti gestiti dal volontariato laico e cattolico per acquistare quei prodotti horeca come Latte, carne, formaggi Dop, frutta e verdura.

Poi la Bellanova si commuove quando parla dell articolo 110 bis, l’emersione dei rapporti di lavoro (leggi-video) ringraziando soprattutto il ministro Lamorgese oltre a Conte: “Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili, quelli che sono stati sfruttati nelle campagne e in false cooperative dove venivano date persone in prestito, per lavorare nelle campagne o come colf, avranno permesso di soggiorno e gli ridiamo dignità. Da oggi vince lo Stato perché è più forte della criminalità, lo Stato è più forte del caporalato”.

Le lacrime della Bellanova

Teresa Bellanova “Per alcuni la regolarizzazione appena approvata può essere una disposizione accessoria.Per me no. Se penso alla mia storia, alla mia vita, questo è per me un risultato straordinario. Sono state giornate lunghe, faticose ed emotivamente impegnative.
Da oggi gli invisibili possono non esserlo più. Un momento importante anche per le tante aziende colpite dalla pratica sleale del sommerso e dello sfruttamento.
Per questo voglio condividere questa emozione con chi ha creduto con ostinazione senza mai farsi tremare la mano. E un pensiero anche a tutti coloro che in questi giorni hanno trovato il tempo di insultarmi. Non potevate scegliere modo migliore per farmi capire che stavo dalla parte giusta. Se non è lo Stato a farsi carico della tutela del lavoro e della giustizia sociale ci sarà sempre spazio per i caporali di qualsiasi colore essi siano e l’illegalità avrà sempre la meglio. Io non ho dubbi: mai con i caporali, mai con l’illegalità”.

APPROFONDIMENTO Approvato il Decreto Rilancio. Ecco in sintesi le misure nel provvedimento del Consiglio dei ministri

 

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