Opere idrauliche. Anbi: dal Ministero 1,6 miliardi di euro di interventi nel Piano invasi

“L’Italia ha bisogno di un colpo di reni, in quanto l’obiettivo non è tornare alla normalità, ma bisogna tornare al di sopra della soglia, dalla quale siamo caduti a causa del Covid-19, perché quella soglia non era soddisfacente. Dobbiamo fare grandi sforzi, tenendo conto delle opportunità, che oggi ci sono. I provvedimenti approvati ieri, il Decreto Semplificazioni da un lato e dall’altro l’allegato dedicato all’elenco delle opere prioritarie da commissariare, sono i primi due passi, che nei prossimi mesi permetteranno di dare, all’Italia, l’impulso necessario.”

Ad affermarlo è Salvatore Margiotta, Sottosegretario al Ministero Infrastutture e Trasporti, intervenuto all’odierna Assemblea ANBI 2020 on web.

“Il Governo e il MIT – prosegue Margiotta – stanno lavorando bene e le infrastrutture idriche entreranno a far parte delle grandi cose necessarie per dare un nuovo impulso all’Italia. L’obiettivo, non solo italiano ma mondiale, è quello di fronteggiare le carenze e lo stress idrico; la risposta non può che essere la gestione integrata, sostenibile ed efficiente della risorsa acqua. Il ruolo dei Consorzi di bonifica è stato negli ultimi anni virtuoso, anche al Sud. Il MIT sta lavorando sul Piano Invasi, con 1,6 miliardi di euro da programmare ed investire nelle opere idrauliche, che risultano prioritarie.”

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