Esonero contributi in agricoltura. Dal 1° gennaio al 30 giugno 2020: c’è il decreto ministeriale, i codici Ateco

L’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro è previsto per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 ottobre 2020, il Decreto Ministeriale 15 settembre 2020.

Il decreto riconosce, a favore delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020, relativi alla manodopera impiegata.

Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Le imprese che potranno beneficiare della decontribuzione, sono quelle che svolgono le attività individuate dai seguenti codici Ateco:

  • 01.11 xx – Coltivazione di cereali
  • 01.50 xx – Coltivazione agricole associate all’allevamento animale attività mista
  • 01.28 xx – Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche
  • 01.19.10 – Coltivazione di fiori in piena aria
  • 01.19.20 – Coltivazione di fiori in colture protette
  • 01.21.00 – Coltivazione di uva
  • 01.29.00 – Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale)
  • 01.30 – Riproduzione piante
  • 01.41.00 – Allevamento di bovini e bufale da latte, produzione di latte crudo
  • 01.42.00 – Allevamento di bovini e bufalini da carne
  • 01.43.00 – Allevamento di cavalli e altri equini
  • 01.44.00 – Allevamento di cammelli e camelidi
  • 01.45.00 – Allevamento di ovini e caprini
  • 01.46.00 – Allevamento di suini
  • 01.47.00 – Allevamento di pollame
  • 01.49.10 – Allevamento di conigli
  • 01.49.20 – Allevamento di animali da pelliccia
  • 01.49.40 – Bachicoltura
  • 01.49.90 – Allevamento di altri animali nca
  • 01.49.30 – Apicoltura
  • 03.11.00 – Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi
  • 03.12.00 – Pesca in acque dolci e servizi connessi
  • 03.21.00 – Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi
  • 03.22.00 – Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi
  • 46.21.22 – Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, semi oleosi, patate da semina
  • 46.22 – Commercio all’ingrosso di fiori e piante
  • 47.76.10 – Commercio al dettaglio di fiori e piante
  • 47.89.01 – Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
  • 82.99.03 – Servizi di gestione di pubblici mercati e spese pubbliche
  • 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
  • 81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole

Si attende la circolare INPS che fornirà chiarimenti in merito alle modalità operative e alle tempistiche per poter usufruire dell’esonero.

Maggiori informazioni agli uffici Cia della Toscana.

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