Bellanova alla Fao, agroalimentare settore strategico contro pandemia, fame e povertà

“Equilibrio tra locale e globale. E’ questo, nella nostra visione, la chiave per una strategia che affronti con successo le sfide epocali della pandemia favorendo la trasformazione dei nostri sistemi agroalimentari per un modello sempre più resiliente, sostenibile e inclusivo”.

Così la Ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova intervenendo stamane alla Presentazione di Food Coalition, iniziativa proposta dal governo italiano e guidata dalla FAO, nata per prevenire e mitigare le criticità generate dal covid-19 sui sistemi alimentari e sulla sicurezza alimentare del pianeta e tesa a sostenere gli sforzi dei Paesi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare “Fame zero” ed “Eradicazione della povertà”.

“Oggi più che mai – ha detto Bellanova – è importante accorciare le filiere, sapere cosa consumiamo, sostenere i piccoli produttori e le aziende famigliari, trovare soluzioni specifiche per quei problemi locali che rischiano di accrescere i problemi legati alla mancanza di cibo. Perché accada dobbiamo tutti saper mettere a fattor comune mezzi e idee, mobilitare esperienze e conoscenze”.

“La pandemia che siamo costretti ad affrontare”, ha concluso la ministra, “ha reso a tutti molto chiaro da subito l’importanza strategica del settore agroalimentare. Per paura del virus le persone hanno fatto le file nei supermercati ma la filiera è sempre stata in grado di garantire risorse adeguate e questa è una delle lezioni più importanti che possiamo ricavare da questa drammatica esperienza: la centralità e la strategicità della filiera agroalimentare anche per salvaguardare la coesione sociale delle comunità”.

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