Schüttelbrot Alto Adige IGP, dal 2021 la produzione sarà certificata con CSQA

Dopo la registrazione ufficiale a livello europeo avvenuta il 24 luglio 2020, lo Schüttelbrot Alto Adige IGP, il tradizionale pane di segale croccante altoatesino, ottiene l’approvazione del piano dei controlli da parte dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf (ICQRF) come ultimo step precedente la completa commercializzazione del prodotto certificato a livello globale.

A svolgere l’incarico di controllo e certificazione, sotto la vigilanza del Mipaaf, sarà CSQA Certificazioni che conferma il forte impegno a supportare le filiere DOP IGP italiane sul
territorio con la sessantacinquesima denominazione controllata.

Un passaggio importante per i produttori che dopo l’iscrizione nel registro europeo di luglio,
permetterà di rafforzare ulteriormente il sistema di tutela di un’eccellenza nazionale apprezzata in molti Paesi. Composto dagli ingredienti di base farina di segale, acqua, lievito, sale e spezie, lo Schüttelbrot Alto Adige IGP, le cui origini risalgono almeno al Medioevo, è infatti un prodotto particolarmente adatto all’export sia per le qualità del prodotto – un tipico “pane di scorta” – che per la sua riconosciuta origine storica e culturale.

“Dopo la concessione dell’IGP allo Schüttelbrot Alto Adige, l’approvazione del piano dei controlli rappresenta un ulteriore traguardo importante nella crescita di tutto il settore della
panificazione altoatesina di qualità – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Südtiroler Schüttelbrot IGP, Johann Trenker. In primis, siamo convinti che l’Indicazione Geografica riuscirà a favorire la tutela internazionale di un prodotto apprezzato all’estero e spesso vittima di imitazioni legate all’origine; confidiamo anche che il prodotto certificato possa ottenere un riconoscimento di valore sul mercato, favorendo anche l’aumento dei Paesi di esportazione e la crescita della conoscenza delle qualità del prodotto da parte dei consumatori”.

Tra gli elementi più rilevanti del nuovo piano dei controlli che sarà applicato a tutti i
soggetti della filiera disciplinata – panificatori e confezionatori – la verifica del processo
produttivo con la sua “ricetta tradizionale”, il controllo delle caratteristiche fisiche
organolettiche e l’attestazione della conformità al disciplinare dell’utilizzo delle farine di
segale e delle spezie.

“Con l’approvazione del Piano dei Controlli da parte del Mipaaf – afferma Pietro Bonato –
Ad e Direttore Generale di CSQA – si conclude un percorso che ha portato al meritato
riconoscimento della IGP per lo Schüttelbrot Alto Adige, un prodotto di origine antica che
entra tra il novero delle eccellenze agroalimentari italiane ed europee arricchendo la filiera
dei prodotti di panetteria certificati.

Siamo orgogliosi che l’Associazione Südtiroler Schüttelbrot abbia scelto CSQA quale Organismo di Certificazione, si avvia ora una fase di fattiva collaborazione con tutti gli operatori del comparto per la tutela di questo caratteristico pane dal gusto speziato ed aromatico”.

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