ROMA – “L’ennesimo incidente mortale avvenuto a Parma dimostra che quella per la sicurezza sul lavoro è ancora una battaglia da vincere, in primis attraverso una maggiore prevenzione. Il lavoro è vita, dignità, futuro. Non può essere morte. In attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso e che gli inquirenti completino le loro indagini, la Uila si stringe al dolore dei familiari e dei colleghi del giovane lavoratore”.
Lo dichiara Stefano Mantegazza, segretario generale Uila, in merito al tragico incidente che ha coinvolto un Andrea Recchia, operaio di 37 anni originario della Basilicata, rimasto schiacciato da un contenitore pieno di mangime per animali del peso di diversi quintali, in provincia di Parma.
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“La campagna “Zero morti sul lavoro” che la UIL sta portando avanti in questi mesi acquista purtroppo oggi, anche nel nostro settore, una straordinaria attualità. Non possiamo abbassare la guardia ne sulla prevenzione ne sui controlli per il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro. E’ quanto mai necessario mettere in campo tutti gli sforzi per fare in modo che episodi di questo genere non si ripetano e che chi si reca al lavoro possa farlo in completa sicurezza”.
