Giornata Mondiale del Latte, l’analisi di Bmti: «A maggio lievi rialzi per quello ‘spot’»

ROMA – I primi mesi del 2021 hanno mostrato, da un lato, un sostanziale calo dei prezzi all’ingrosso per il latte spot (latte sfuso in cisterna che viene commercializzato settimanalmente al di fuori degli accordi interprofessionali tra produttori e industria), arrivato a toccare il -6,2% ad aprile e dall’altro, un aumento dei costi per l’acquisto delle materie prime mangimistiche a causa dei forti rialzi dei prezzi della soia e del mais.

E’ questo quanto emerge dalle elaborazioni di BMTI sui dati delle Camere di Commercio e delle Borse Merci. Lievi incrementi, determinati dal rallentamento della crescita produttiva nel nostro Paese, hanno invece caratterizzato il mese di maggio. Per quanto riguarda i formaggi, nonostante la stabilità dei primi mesi del 2021, i prezzi all’ingrosso dei DOP a lunga stagionatura si confermano, adesso, sui livelli pre-Covid grazie ai forti rialzi della seconda parte del 2020.

 

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