La sostenibilità degli allevamenti è una realtà. Piano d’azione per la zootecnia bovina da carne in vista della nuova Pac. Domani 28 giugno

Legnaro (PD) – Lunedì 28 giugno 2021 (alle ore 10), presso l’hotel Crowne Plaza di Padova Ovest.  si terrà un importante appuntamento per il comparto zootecnico dei bovini da carne prodotti in Italia.

Allevamenti sostenibili. Il Piano di azione per la zootecnia bovina da carne”, è il titolo del meeting che si terrà in presenza, nel pieno rispetto delle norme antiCovid, promosso dalla AOP Italia Zootecnica.

L’evento si terrà anche in digitale e si potrà seguire su YouTube al link: https://www.youtube.com/verdeanordest

“Sarà un evento speciale ed innovativo che esce dagli schemi – commenta Fabiano Barbisan, presidente dell’AOP Italia Zootecnica – perché non si esaurisce nello spazio della mattina in cui si svolge, ma continuerà in una stanza virtuale dedicata all’interno del sito di www.italiazootecnica.it dove verranno inseriti tutti i documenti e i contributi filmati che ognuno potrà inviare al termine del convegno utilizzabili per la stesura di un documento definitivo da inviare al Mipaaf e alle Regioni che rispecchi la posizione degli allevatori per la nuova Pac 2023-2027”.

Il convegno si concentrerà sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli allevamenti di bovini da carne italiani e vedrà la partecipazione in veste di relatori di Giacomo Pirlo e Luciano Migliorati del Centro di ricerca zootecnia e acquacoltura di Lodi che illustreranno i risultati del progetto Life Beef Carbon.

A Maria Chiara Ferrarese, vicedirettore del Csqa, organismo che il Consorzio Sigillo Italiano ha scelto per presentare il Disciplinare Allevamenti Sostenibili il cui obiettivo è quello di certificare le aziende per poter accedere agli ecoschemi e agli aiuti accoppiati previsti dalla nuova Pac, toccherà il compito di intervenire sulla sostenibilità certificata. Il parterre dei relatori prevede inoltre la presenza di Samuele Trestini dell’Università di Padova che si occuperà degli aspetti economici e delle ricadute della nuova Politica agricola comune, mentre Giuliano Marchesin, direttore dell’AOP Italia Zootecnica, traccerà le linee operative legate al Piano d’azione della zootecnia bovina da carne che nei giorni immediatamente successivi  al convegno verrà sottoposto all’approvazione delle Organizzazioni produttori e Associazioni produttori aderenti all’AOP Italia Zootecnica:  OP Azove, OP Arborea, OP Bovinmarche, OP Scaligera, OP Unicarve, OP APZ Calabria, OP Carni di Sicilia, OP Asprocarne Piemonte, OP Vitellone di Marca, OP Vitelli di Marca, AP Produttori del Boccarone, Consorzio Carni Qualità del Piemonte, AP Unicarve, Cooperativa Terramadre Campania.

Sulle opportunità rappresentate dall’Ocm carni bovine interverrà Veronica Bertoldo, Responsabile della Regione Veneto per il settore delle OP/AOP.

Il ricco programma del convegno prevende anche gli interventi di Claudio Montanari e Andrea Rocchi del Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia (Crpa) che presenteranno l’App Beef Cost, un’applicazione per smartphone, pc e tablet in grado di calcolare in tempo reale, con l’inserimento di alcuni dati aziendali, il costo di produzione dei bovini da carne, spesso superiore ai prezzi incassati dagli allevatori costretti a fare i conti in quest’ultimo periodo con un pesante aumento delle quotazioni delle materie prime.

Tra gli interventi, ne sono inoltre previsti due di altrettante aziende in linea con il concetto di sostenibilità: la SOP (Save Our Planet) di Busto Arsizio (VA) e HIDE Pelli di Curtarolo (PD).

Al termine del convegno verrà presentata una proposta di legge che AOP Italia Zootecnica invierà a tutti i Capigruppo di Camera e Senato, chiedendo l’istituzione della Giornata nazionale della zootecnia bovina da carne, il cui obiettivo vuole essere quello di mostrare all’opinione pubblica il sistema dell’allevamento protetto italiano, che gli esperti hanno in più occasioni definito il migliore al mondo.

Chi volesse intervenire ponendo domande ai relatori, potrà farlo inviando un messaggio whatsapp al n. 3351225800 ovideoregistrarlo con il cellulare: l’intervento verrà  poi verrà inserito nella stanza web quale contributo a margine del meeting.

“Il tema al centro di questo nostro dibattito – conclude il presidente Barbisan – segnerà il nostro futuro e mi auguro che il ministero delle Politiche agricole e le Regioni sappiano apprezzare l’impegno che la zootecnia bovina da carne italiana si è data:  presentarsi all’appuntamento del 1 gennaio 2023 con una proposta che non saprà tenere solamente conto della sostenibilità certificata degli allevamenti, ma anche della promozione e della valorizzazione delle nostre produzioni costrette oggi a fare i conti con prezzi non remunerativi, mancata riconoscibilità, concorrenza estera, campanilismo imperante e, ultimo ma non certo per importanza, sistematico linciaggio mediatico da parte di associazioni animaliste che negli allevamenti protetti individuano il peggiore dei mali possibile”.

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