Mipaaf, nominati i componenti del Comitato nazionale vini. Sarà presieduto da Attilio Scienza

vino_nobile

ROMA – È stato firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli il decreto di nomina dei componenti del Comitato nazionale vini Dop e Igp per il prossimo triennio. Il Comitato, organo del Mipaaf, ha competenza in materia di tutela qualitativa dei vini Dop e Igp e della loro valorizzazione commerciale.

E’ previsto, infatti, il suo intervento nella procedura di esame delle domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini DOP e IGP.

Il Comitato nazionale vini, che ha poteri consultivi e propositivi, sarà presieduto da Attilio Scienza. 19 i membri, scelti tra esperti e rappresentanti di enti e organizzazioni di categoria e professionali della filiera vitivinicola.

I componenti del Comitato Nazionale Vini nominati in rappresentanza del Ministero delle Politiche agricole sono il dott. Michele Alessi, Andrea Rossi e Luca Lauro Marco; in qualità di esperti in campo tecnico-scientifico-legislativo, Michele Zanardo (già Presidente del Comitato per il precedente triennio, e a cui va un particolare ringraziamento da parte del Ministro), Graziana Grassini e Gianluigi Biestro; in rappresentanza e in qualità di coordinatore delle Regioni e delle Province Autonome Francesco Asaro e Igor Gladich.

Ad essi si aggiungono Rosanna Zari, esperta nel settore vitivinicolo di qualità in rappresentanza dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Giuseppe Salvini, in rappresentanza delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Paolo Brogioni, in rappresentanza dell’Associazione enologi enotecnici italiani, Alberto Mazzoni, in rappresentanza dei consorzi volontari di tutela, Francesco Ferreri, Palma Esposito e Martina Bernardi in rappresentanza delle organizzazioni agricole, Valentina SourinStefano Sequino in rappresentanza delle organizzazioni di tutela delle cantine sociali e cooperative agricole e  Gabriele Castelli e Paolo Castelletti in rappresentanza delle organizzazioni degli industriali vinicoli.

Quando il Comitato tratta questioni attinenti a una denominazione di origine o a una indicazione geografica tipica, partecipa alla riunione un rappresentante della Regione o Provincia autonoma interessata, nonché un rappresentante del Consorzio di tutela autorizzato, a testimonianza del sostegno che il Ministero da alla valorizzazione dei forti legami con il territorio che ha questa tipologia di prodotti, uno dei fiori all’occhiello del made in Italy.

Informazione pubblicitaria