Pappardelle al cinghiale. La ricetta toscana di un piatto saporito dal gusto inconfondibile

SIENA – Un primo piatto dal gusto inconfondibile e dalla bontà incredibile. Stiamo parlando delle pappardelle al cinghiale, un piatto ricco, saporito e facile da preparare, molto diffuso in Toscana.

Le pappardelle sono un tipo di pasta all’uovo simile alle tagliatelle, ma di larghezza superiore. Il condimento è ideale, oggi che, più che in passato, è fin troppo facile trovare una buona carne di cinghiale, visto il sovrannumero del nostro buonissimo ungulato.

LA RICETTA  

Tagliare la polpa di cinghiale a pezzi, preparare la marinatura con vino rosso, cipolla rossa, carota, costola di sedano, rosmarino e aglio.
Mettere il cinghiale in una ciotola e ricoprire con il vino e tutti gli ortaggi della marinatura. Lasciarlo coperto per una notte in frigo.
Togliere i pezzi del cinghiale dalla marinatura e fare spurgare l’acqua dal cinghiale in un tegame a fuoco vivace, per togliere il sapore di selvatico.
Tagliare a coltello a piccoli pezzi il cinghiale. Quindi in una casseruola fare soffriggere il battuto di sedano, carota, cipolla e aglio in mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva, aggiungere l’alloro e le bacche di ginepro, rosmarino e un po’ di pancetta tritata.

Aggiungere quindi i pezzi di cinghiale scolati e farli colorire bene a fuoco vivace.
Bagnare con un paio di bicchieri di vino, mettere sale e pepe, cuocere il tutto a fuoco lento.
Quando il vino sarà ritirato unire la passata di pomodoro e portare a cottura, versando all’occorrenza acqua o brodo caldo.

Cuocere lentamente per circa 2 ore.

Con questo sugo condite con generosità le pappardelle, naturalmente fatte in casa con le uova acquistate in un’azienda agricola del vostro territorio.

GLI INGREDIENTI

– POLPA DI CINGHIALE
– PELATI o PASSATA DI POMODORO
– CIPOLLA – CAROTA
– COSTA DI SEDANO
– AGLIO
– BACCHE DI GINEPRO
– ALLORO
– ROSMARINO
– OLIO – SALE – PEPE
– VINO ROSSO

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