Quinoa. La filiera cresce in Italia e rappresenta un’opportunità per i tanti giovani imprenditori. Il caso dell’Azienda Agricola Tundo

ARGENTA (FE) – Con diversi investimenti la filiera italiana della quinoa si appresta ad affrontare un 2022 da protagonista. Dalle campagne ferraresi il salto di un brand, Quin, proiettato verso il futuro e che trae ispirazione e beneficio dall’Az. Agr. Tundo Sebastiano, azienda  storica di Argenta (FE) giunta alla sua terza generazione. Da 60 ettari coltivati con una produzione di circa 300-400 q.li del 2021 è pronto a passare nel 2022 a 200 ettari con una produzione tra i 2.000 e 3.000 q.li.

Uno sviluppo che si accompagna anche a un importante upgrade tecnologico che vedrà l’impiego macchinari di nuova generazione Industria 4.0 e l’installazione di un impianto fotovoltaico nell’ottica di una rinnovata sostenibilità. “I coltivatori coinvolti sono oggi circa 20 e 5 aziende partner, con previsione di aumento – spiega Sebastiano Tundo, impreditore agricolo classe 1989 – dunque un’estensione delle aree coltivabili, pensata per continuare a garantire lo sviluppo della linea QUIN, lanciata con successo nei più importanti eventi fieristici italiani tra cui Cibus, Sana e TuttoFood. La gamma oggi comprende 13 nuove referenze lanciate da QUIN di cui 5 novità assolute sul mercato: quinoa soffiata al cioccolato, cracker, penne riso integrale e quinoa, fusilli sorgo e quinoa e mezze maniche mais e quinoa. Tutti prodotti naturalmente senza glutine, ad eccezione dei crackers su cui l’azienda ha in corso prove e sperimentazioni.

Il futuro e lo sviluppo dell’azienda si giocheranno anche su un altro versante, quello tecnologico. Con un importante investimento di 200 mila euro nel 2022, verranno introdotti macchinari di nuova generazione in ottica Industria 4.0 per ottimizzare la lavorazione, la selezione, lo stoccaggio della quinoa anche in vista della certificazione IFS a garanzia dell’aumento degli standard qualitativi dell’azienda. Inoltre, sempre nel 2022 verrà installato un impianto fotovoltaico da 70 KW così da rendere autosufficienti da un punto di vista energetico tutti i macchinari presenti in azienda per la lavorazione dei prodotti senza glutine, perseguire quella sostenibilità che è stato sempre uno dei capisaldi dell’azienda.

QUIN rappresenta la sintesi di un’evoluzione agricola che trae origine da lontano e che non è soltanto una storia imprenditoriale, ma anche di un territorio che strappato dall’acqua e oggi area naturale da preservare. Un connubio tra modernità e tradizione che ha come punto di riferimento il rispetto, sia del territorio che dei lavoratori, fino ai consumatori e utilizzatori finali di tutta la linea di prodotti. QUIN è la testimonianza concreta che un’agricoltura etica e sostenibile è possibile e che ha già fruttato al giovane titolare riconoscimenti, per un modello di business green  e una case history di successo non solo per sé, ma anche per una generazione che guarda al mondo agricolo con una rinnovata consapevolezza e un forte sentimento ecofriendly, agli albori di una new farm green generation.

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