Numeri e novità di EIMA International 2022. A Bologna dal 9 al 13 novembre

VERONA – Presentata a Fieragricola, in corso a Veronafiere, l’edzione 2022 di EIMA International.

Dopo il successo dell’edizione 2021 EIMA International torna subito in pista per l’edizione 2022, in programma a Bologna dal 9 al 13 novembre.

L’edizione di quest’anno, la 45ma nella storia della rassegna internazionale della meccanica agricola, riporta la fiera nella sua abituale collocazione, a novembre degli anni pari, segnando il ripristino della cadenza biennale che proseguirà con l’edizione 2024. Alte le aspettative per questo evento, che è stato presentato nel pomeriggio di oggi alla Fieragricola di Verona da FederUnacoma, l’associazione dei costruttori di macchine agricole, organizzatrice diretta di questa rassegna che si colloca ai primi posti al mondo per numero di espositori, numero di visitatori, livello di internazionalità e qualità delle tecnologie esposte. Ad  oggi sono 835 le industrie costruttrici che hanno già formalizzato la domanda di partecipazione (585 italiane e 250 estere), con una richiesta di superficie che ha già raggiunto gli 80 mila metri quadrati. Un dato di partenza brillante – ha spiegato in conferenza il Direttore Generale di FederUnacoma Simona Rapastella – che fa prevedere un numero finale di espositori e una superficie impegnata in linea con i risultati registrati nelle edizioni EIMA pre-pandemia.

“Mai come in questi ultimi anni, condizionati dalla situazione sanitaria  e dalle limitazioni imposte agli eventi pubblici – ha ricordato Rapastella – il settore fieristico si è interrogato sul proprio futuro e sulla possibilità che espositori e visitatori abbiano maturato nuove esigenze e nuove aspettative, e per questo abbiamo sottoposto EIMA ad un monitoraggio capillare, cercando di evidenziare i suoi punti di forza e le possibili criticità”. I dati del monitoraggio FederUnacoma, combinati con quelli di società specializzate come GRS o di enti ufficiali come l’Unione fiere internazionali UFI, confermano una tendenza alla riduzione delle partecipazioni fieristiche a vantaggio di pochi eventi che hanno un forte carattere internazionale e che fanno da catalizzatori per il settore. Le indagini sul campo evidenziano anche un’aspettativa crescente per quanto riguarda il livello dei servizi soprattutto per gli operatori che vedono nella fiera un luogo specifico per le relazioni d’affari. “Sono elementi già peculiari di EIMA International – ha osservato Rapastella – che abbiamo cercato di rafforzare con la conferma del vasto programma ‘business-to-business’ per le delegazioni estere organizzato in collaborazione con l’ICE, con il programma di incoming denominato ‘Special Guest’ che prevede facilitazioni e benefit per gli operatori economici esteri, e con una speciale iniziativa che coinvolge la rete diplomatica”.

Altro punto di forza degli eventi fieristici è la qualità delle innovazioni tecnologiche presentate, un aspetto che verrà ulteriormente rafforzato con iniziative legate al Salone “Digital”, come il Percorso 4.0 e l’iniziativa EIMA Robot, ma prima di tutto con il Concorso Novità Tecniche, quest’anno rinnovato nei criteri e valorizzato con un evento pre-EIMA esclusivamente dedicato. Le novità tecniche avranno infatti nuovo impulso con un evento di preview aperto a tutta la stampa nazionale ed internazionale, che verrà realizzato alla fine di settembre e che vedrà la possibilità di spiegazioni tecniche dettagliate, riprese video e supporti multimediali. Sempre per valorizzare e divulgare le innovazioni, viene confermata l’area show esterna per i trattori, dove sarà possibile vedere in movimento le tecnologie più innovative. Ma quella dei trattori non sarà l’unica area show di questa edizione – è stato spiegato nel corso della conferenza – perché insieme alla mostra dinamica delle macchine per le filiere bioenergetiche è prevista la nuova iniziativa “garden”, che consentirà di vedere in azione mezzi e attrezzature per la cura di giardini e aree verdi rivolti sia ai manutentori professionisti sia al pubblico degli hobbisti e appassionati.

Ancora più ricca che nel passato si annuncia l’area “Campus” riservata alle Università e agli enti di ricerca, mentre molto completo si annuncia il programma dei convegni soprattutto su tematiche di stretta attualità come la transizione ecologica e digitale, l’economia verde, la sicurezza, la prevenzione dei rischi geologici. Il quartiere fieristico di Bologna sarà rinnovato nella segnaletica e nei servizi, e i padiglioni riservati ai Saloni specializzati (Componenti, Digital, Green, Energy e Idrotech) saranno caratterizzati con elementi scenografici che richiamano le diverse aree merceologiche. “EIMA 2022 offrirà dunque un colpo d’occhio inedito – ha concluso Rapastella – sarà un “paesaggio” familiare, ma insieme sorprendente.

Ad  oggi sono 835 le industrie costruttrici che hanno già formalizzato la domanda di partecipazione (585 italiane e 250 estere), con una richiesta di superficie che ha già raggiunto gli 80 mila metri quadrati. Numeri incoraggianti che fanno ben sperare per dati  finali circa espositori e superficie impegnata in linea con i risultati registrati nelle edizioni EIMA pre-pandemia.
Fra le novità si segnalano il Percorso 4.0 e l’iniziativa EIMA Robot nell’ambito del salone digital e nuovi criteri   per il Concorso Novità Tecniche, che avrà un evento dedicato di anticipazione  a fine settembre.
Ed ancora   una nuova iniziativa demo – accanto a quelle dei trattori e delle macchine bioenergetiche – in chiave “garden”, che consentirà di vedere in azione mezzi e attrezzature per la cura di giardini e aree verdi rivolti sia ai manutentori professionisti sia al pubblico degli hobbisti e appassionati.

 

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