Ucraina. Mantegazza (Uila), bene misure Commissione Ue. Subito messa a coltivazione aree Efa

ROMA – “Esprimiamo soddisfazione per l’annuncio delle misure di crisi che la Commissione Europea intende mettere in campo per il settore agroalimentare in risposta alla situazione di crisi scatenata dal conflitto in Ucraina. Lo sblocco dei terreni agricoli a riposo (Efa) è un intervento che la Uila nei giorni scorsi aveva più volte sollecitato come necessario per incrementare l’approvvigionamento alimentare. E’, quindi, urgente dare attuazione immediata a questa decisione consentendo la coltivazione tradizionale a mais e grano, perché le semine si effettuano in queste settimane”.  Così Stefano Mantegazza, segretario generale Uila Uil, commenta le misure annunciate dal commissario all’agricoltura Janusz Wojciechowski.

“Apprezziamo, inoltre, che la Commissione Europea si faccia carico delle difficoltà delle aziende agricole attraverso risorse che le aiutino a far fronte alla riduzione di liquidità determinata dall’impennata dei costi energetici e di produzione. A questo proposito la Uila è convinta che sia necessario anche prevedere la moratoria semestrale dei mutui e la rinegoziazione delle esposizioni bancarie mentre per il florovivaismo e per la zootecnia servono interventi ad hoc che consentano di accedere alle garanzie di stato mediante gli strumenti del Fondo per le Pmi e del fondo Ismea”.

“Per quanto riguarda l’ambito nazionale” conclude Mantegazza “confermiamo la convinzione che il Governo debba attuare un intervento importante e organico sui vari settori coinvolti, nel quale vanno inserite misure che tengano conto anche dei lavoratori dipendenti e stagionali di quelle aziende che, trovandosi in difficoltà, dovessero decidere di sospendere o ridurre l’attività produttiva”.

 

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