Pac. La riforma partirà nei tempi previsti. Un vantaggio, non un ostacolo per l’agricoltura, ma attenti al Farm to fork. Paolo De Castro ai microfoni di Target: obiettivo agricoltura

SIENA – “La riforma della Pac non è un ostacolo per l’agricoltura europea e italiana, anzi, favorisce la produzione, quindi sbagliato continuare a pensare a un rinvio dei tempi”. E’ quanto ha sottolineato l’eurodeputato Paolo De Castro, membro della ComAgri, ai microfoni di Target: Obiettivo agricoltura, il programma di approfondimento del portale agricultura.it.

“Dobbiamo anzi prendere da questa situazione il vantaggio di strutturare l’agricoltura europea in funzione di un miglioramento anche a livello economico della posizione dei propri agricoltori, pensando per esempio che paesi del nord Africa come l’Egitto sono completamente dipendenti da Ucraina e Russia per quanto riguarda l’approvvigionamento di cereali e grano e questo deve essere il nostro obiettivo, diventare una alternativa”, ha proseguito De Castro”.

“Quanto al Farm To Fork invece dobbiamo continuare a combattere come Italia per ottenere le giuste limature perche gli obiettivi ambiziosi che l’Unione si pone con questa strategia, e che noi condividiamo convintamente, così come sono rischiano tuttavia di mettere i nostri produttori in una situazione di svantaggio competitivo rispetto ai competitor internazionali, in mancanza di convergenza e reciprocità degli standard produttivi e dell’obbligo di rispettare le stesse norme per tutti i prodotti agricoli, alimentari e forestali importati nell’Ue”, ha concluso Paolo De Castro.

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