Riforma imballaggi Ue, De Meo (FI – PPE): Prevedere solo imballaggi a rendere si rischia ritorno al passato

EP Plenary session - EU islands and cohesion policy

ROMA – “Non è per niente rassicurante  la bozza di testo del Regolamento che la Commissione europea dovrebbe presentare il prossimo 30 novembre riguardante la disciplina della produzione di imballaggi che, per come è concepita, rischia di danneggiare numerose filiere strategiche del tessuto economico italiano ed europeo”. A sottolinearlo è l’eurodeputato Salvatore De Meo (FI – PPE).

“In sintesi – continua De Meo – la Riforma, spinta da un’impostazione fortemente ideologica, mira ad agevolare solo il riutilizzo degli imballaggi, escludendo di fatto tutti quelli riciclati, nei quali l’Italia è leader in Europa e sui quali sono destinate anche molte risorse del PNRR.

Questa proposta – prosegue il deputato europeo – rischia di riportarci indietro di cinquant’anni sconvolgendo i settori come quello dell’agricoltura, dell’HORECA e della logistica, con l’immediato pericolo, nel caso fosse accolta, di pesanti perdite di posti di lavoro. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, questo approccio annunciato nella bozza potrebbe impattare anche sulla sicurezza alimentare e sulla salute dei cittadini in quanto gli imballaggi dei prodotti proteggono, conservano e informano i consumatori, garantendone tracciabilità e igiene. Forza Italia – conclude l’on. Salvatore De Meo – da subito, intende fare la propria parte a Bruxelles per far capire che il principio della Riforma, ovvero la pretesa ideologica di rivoluzionare il settore europeo degli imballaggi, mostra palesemente il limite critico dell’Unione europea di non riuscire a coniugare i condivisibili obiettivi di sostenibilità con le reali esigenze dei cittadini e delle imprese”.

Informazione pubblicitaria