Consorzio Pecorino Romano. Ristori incendi agli allevamenti danneggiati, erogati gli aiuti del fondo di solidarietà

MACOMER (NU) – Il Comitato Solidale Pecorini DOP di Sardegna costituito dai tre consorzi dei formaggi Dop della Sardegna – il Consorzio del Pecorino Romano, il Consorzio del Pecorino Sardo e il Consorzio del Fiore Sardo – ha chiuso le istruttorie e le liquidazioni delle pratiche sugli indennizzi alle aziende agricole colpite dagli incendi del Montiferru nel luglio 2021 e da altri roghi particolarmente gravi nel resto dell’isola.

Le aziende interessate ai risarcimenti sono dislocate nei comuni di Birori, Bonarcado, Bonorva, Borore, Bortigali, Cuglieri, Flussio, Macomer, Magomadas, Ortacesus, Sagama, Santulussurgiu, Scano Montiferro, Segariu, Sennariolo, Sindia, Siurnus Donigala, Tresnuraghes, Usellus, Villaurbana e Villaverde. Le aziende di allevamento ovino sono state 158, per un totale di circa 40mila capi allevati, con danni che vanno dalla morte del bestiame al danneggiamento delle strutture aziendali fino alla distruzione di macchinari e attrezzi, ma anche danni alla viabilità aziendale, alle recinzioni e alle scorte aziendali.

Il budget che il Comitato ha destinato all’operazione è pari a 220.000 euro ed è confluito in un fondo frutto delle donazioni del Consorzio Pecorino Romano, Consorzio Grana Padano, Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio Provolone Valpadana, Consorzio Gorgonzola, Consorzio Pecorino Sardo, Consorzio Fiore Sardo e altre donazioni di aziende del settore e privati. Gli indennizzi, che hanno soddisfatto le richieste di tutte le aziende che ne hanno fatto richiesta con una copertura pari al 10% circa del danno, hanno seguito un criterio di proporzionalità. Inoltre, su 30 delle aziende che hanno avuto un indennizzo importante sono state effettuate le verifiche ad opera di tecnici agronomi per verificare la sussistenza del danno.

Esaurita questa prima fase, in cui si è voluto dare aiuto concreto ai propri associati, il fondo di solidarietà resterà in piedi, come già annunciato al momento della sua istituzione, fortemente voluta dal consiglio d’amministrazione del Consorzio Pecorino Romano. “Ogni anno destineremo una cifra a questo salvadanaio della solidarietà, per contribuire a far fronte a eventuali difficoltà, e naturalmente il Fondo resta aperto alle donazioni e ai contributi che chiunque vorrà dare. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che con il cuore hanno voluto fare la loro parte per portare un po’ di sollievo agli allevatori, il cui apporto è indispensabile e prezioso per il funzionamento dell’intero comparto”, dice il presidente Giianni Maoddi.

 

 

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