Agriumbria torna da 31 marzo a 2 aprile. La filiera è servita: focus su zootecnia e meccanizzazione

BASTIA UMBRA (PG) – E’ stata presentata in occasione di Eima 2022 la 54esima edizione di Agriumbria, che si svolgerà a Bastia Umbra (Pg) dal 31 marzo al 2 aprile 2023.

Molte le novità per quella che si caratterizza da oltre mezzo secolo come fiera della zootecnica italiana: ne abbiamo parlato con il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri.

La filiera agricola sarà il fil-rouge di quella che ormai è la manifestazione di riferimento nel panorama fieristico del centro-sud.

“La fi(li)era è servita” è, infatti, il claim della prossima edizione rappresentata da un piatto all’interno del quale si trovano i tre pilastri della manifestazione: zootecnia, meccanizzazione e la carne di cui Agriumbria è diventato polo nazionale di riferimento. Intorno al centro del piatto sono riportati altri elementi della filiera che, come detto, sarà il tema della prossima edizione di Agriumbria che avrà proprio dei focus specifici a partire dalla risorsa idrica e al suo futuro incerto, passando per l’innovazione e quindi la formazione, fino al consumatore finale.

Quella 2023 sarà anche la prima edizione da quando Agriumbria, con la firma dell’accordo con l’Associazione Italiana Allevatori, è diventata ufficialmente il “Polo delle Carni Italiane”, accordo che affianca l’Osservatorio sui consumi. Si prospetta quindi una edizione ricca non solo di espositori, ma anche di novità dal punto di vista della tecnica e della scienza applicabili in agricoltura.

 

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