PNRR. Confagricoltura, si facciano norme semplificate per l’accesso alle misure per l’energia

ROMA – Confagricoltura apprezza l’impianto del DL “Semplificazione”, ma invita a prendere in esame alcune osservazioni avanzate oggi dal direttore generale Annamaria Barrile all’audizione in Commissione Programmazione economica e bilancio del Senato con l’auspicio che possano essere prese in considerazione nell’iter di conversione del provvedimento.

In particolare, in tema di energia, Confagricoltura ha chiesto di inserire l’ulteriore deroga ai principi stabiliti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, per quanto riguarda gli impianti esistenti: “Anche l’energia elettrica generata da impianti a biogas e biomasse esistenti, su cui sono realizzati interventi di rifacimento, – ha spiegato Barrile – dovrebbe cioè poter accedere integralmente agli incentivi, laddove inserita in configurazioni di autoconsumo”.

“Sul tema, Confagricoltura ritiene inoltre essenziale intervenire per mitigare gli effetti dell’oscillazione dei prezzi dovuta alla crisi energetica attraverso una rideterminazione dei prezzi di riferimento per quanto concerne la tassazione biogas per il biennio 2022-2023”.

Per gli impianti agrivoltaici il direttore generale Barrile ha raccomandato un’ulteriore specificazione sull’applicabilità delle deroghe e l’integrazione della norma “affinché gli stessi impianti in attività di edilizia libera possano accedere agli incentivi previsti se realizzati da imprese agricole singole e associate”.

Confagricoltura, infine, ha chiesto di accelerare l’emanazione del decreto finalizzato alla definizione delle aree idonee – di cui all’articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 – previsto originariamente entro 180 giorni.

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